Come vestire il neonato in inverno in carrozzina

I più piccoli hanno sempre bisogno di qualche accortezza in più, e noi del  Città Sant’Angelo Village Outlet lo sappiamo bene perché, oltre ai negozi dedicati, abbiamo anche una nursery per cambiare, in tutta tranquillità, i nostri bambini. Oggi vi diamo anche qualche consiglio per come vestirli in carrozzina, qualche consiglio pratico è sempre utile.

IN GENERALE: MAI COPRIRE TROPPO I NEONATI

Al contrario di quello che pensiamo, coprire troppo i neonati non è un bene. Di solito ci basiamo sulla temperatura delle mani e dei piedini ma non è corretto perché la percezione della temperatura delle mani e dei piedini, soprattutto nelle prime settimane di vita, non è mai la quella reale. La temperatura reale si apprezza dietro il collo. Quando si sente che il neonato in quella zona è freddo va coperto un po’ di più, quando è sudato e caldo lo si deve scoprire.

COME VESTIRE IL NEONATO NELLA CARROZZINA

La carrozzina è un ambiente chiuso e quindi crea già un habitat caldo. Non c’è quindi bisogno di vestire il neonato con troppi vestiti o con indumenti eccessivamente pesanti. Gli indumenti vanno scelti in base al tipo di copertina che si utilizza per coprire il neonato. Se si usano i piumini, che tengono molto caldi, è sufficiente una tutina di cotone pesante o di ciniglia, non è necessaria una tutina di lana o il golf.

CAPPELLINO SEMPRE E COMUNQUE

Non deve mancare mai, neanche in carrozzina, il cappellino. Il cappellino che può essere di cotone, di pile, di ciniglia o di lana, aiuta a ridurre la termodispersione e a mantenere la temperatura il più possibile costante.

 

Gonna scozzese: idee per un look bambina per le feste

La moda per bambini ci regala sempre tante novità. Noi del Città Sant’Angelo Village lo sappiamo bene, perché i negozi si rinnovano costantemente e oggi vogliamo parlarvi di un trend elegante che sa donare charme e vivacità non solo ai grandi ma anche ai più piccoli. Parliamo del “Tartan” e in particolare, di un capo sinonimo di femminilità e fantasia. La gonna.

Per le piccole principessine, la gonna tartan è un capo particolare, perché va indossato con attenzione. Capiamoci, tutto è permesso, l’importante è farlo nel modo giusto e allora, ecco qualche consiglio.

Una gonna scozzese è il capo perfetto per la stagione fredda perché oltre ad essere una stampa elegante è anche un tessuto caldo e quindi, la possiamo utilizzare per occasioni speciali, ad esempio le feste e in particolare quelle natalizie dove spiccare portando allegria e personalità.

Scozzese: il nuovo classico

La scelta non è una sola. Infatti abbiamo un ventaglio di possibilità per accontentare i gusti delle bambine più esigenti. Questo ci porta ad una riflessione. Ormai il tartan non è solo una stampa classica ma, soprattutto in questi anni, è stato rivisitato in versioni inconsuete e meravigliose. Così questi classici disegni geometrici, a volte noiosi e freddi, diventano rock e punk, grazie a nuance vivaci e decisi contrasti di colore come giallo, blu, rosso e viola, o abbinamenti anticonvenzionali come il rosso con il rosa.

Una fantasia trendy che può essere abbinata, ad esempio, ad un giubbottino di pelle più rock, oppure a colori shock come il rosa oppure il verde acceso.

Insomma, la gonna scozzese, spesso associata a rigore e compostezza, stravolge le regole con più fantasia, in tipico street style. Via libera a maxi maglie colorate, comode per i movimenti, o con stampe a righe e cardigan per un look dai forti contrasti.

Se invece la gonna in tartan è sui toni del giallo, scegliete un maglione blu e un capospalla oversize azzurro o viola. Anche perché, ricordate, la chiave per essere alla moda quest’autunno è il colore. Un altro abbinamento divertente da provare è quello rosso-rosa quindi, gonna in tartan rossa con maglioncino rosa antico oppure, con accessori dai toni rosati per un effetto ancora più femminile e chic.

Se volete giocare sul sicuro, potete scegliere una tinta e richiamarla, variandola nei vari capi con differenti dimensioni dei quadretti. Otterrete un effetto dinamico, originale, assolutamente di tendenza e perfetto per ogni occasione. Così le vostre bambine saranno sempre delle piccole royal girls.

Tartan: la tendenza moda per bambini

Al Città Sant’Angelo Village Outlet lo shopping accontenta proprio tutti. Per i piccoli, ad esempio, vi aspettano tanti negozi dedicati. E cosa ci dice la moda per i nostri bambini? Quali sono i trend di stagione per loro? Be’, sicuramente tra tutti spicca il tartan, scopriamolo insieme.

Il tartan è il tessuto a quadri tipicamente scozzese, ottenuto tramite l’intreccio di fili colorati, che veniva utilizzato agli inizi degli ‘800 dalle famiglie nobili scozzesi come segno di riconoscimento tra clan differenti. Oggi è stato reinventato adattandosi a linee, colori e sfumature in innumerevoli differenti versioni, anche per i più piccoli.

Tartan e tendenza

È un capo di grande tendenza e non bisogna aver paura di osarlo soprattutto durante il periodo natalizio. Insomma, è un capo che non può assolutamente mancare nel loro guardaroba. Può essere declinato in un cappotto dal tessuto british che diciamocelo, non smette mai di piacere anche per i più grandi. Possiamo trovare capi che giocano con il tradizionale motivo check, ridefinendo colori e proporzioni. Infatti i quadri possono essere grandi oppure più piccoli per disegnare e ornare montgomery, giacche o cappotti.

Possono avere linee ampie, ad esempio sui pantaloni oppure linee più piccole per rivisitare il classico kilt, ma alla fine, vestono abiti perfetti per tutte le occasioni e personalizzano anche gli accessori.

Una fantasia perfetta per i bambini che amano lo stile.

 

Corredino neonato: guida completa per l’autunno

Un nuovo piccolino sta per arrivare e la domanda che tormenta tutte le neomamme è: cosa servirà al nostro piccolino? Cominciate con dare un’occhiata ai nostri negozi dedicati ai più piccoli e poi, ecco una lista utile.

Prima di tutto, cominciamo dalle basi. Body, calzini, ghettine, qualche tutina spezzata, asciugamani morbidi, un paio di lenzuolini, una copertina ed un detergente delicato rappresentano l’occorrente necessario per la permanenza in ospedale. Non dimenticate la camicia della fortuna. Una leggera camicia in cotone, come primo capo da far indossare al bebè alla nascita, simbolo di buon augurio.

Per i bimbi appena nati, saranno utili i body neonato caldo cotone. Spesso in ospedale chiedono proprio questo capo da abbinare alle ghettine, per facilitare il cambio del bebè, durante i controlli medici. Dai colori pastello, alla fantasia a righe questi capi sono davvero indispensabili.

Le ghettine neonata, in caldo cotone ed in ciniglia, coprendo i piedi della piccolina, possono essere conservate nella borsa per la carrozzina, ideali per il cambio fuori casa. In più, ci sono anche una serie di piccoli accessori. Parliamo ad esempio delle forbici a punta tonda per la manicure, alla spazzola per pettinare i capelli o massaggiare la cute della testa. Anche i detergenti per l’igiene intima, gli asciugamani con ricamato il nome e l’accappatoio con il cappuccio.

Tutine

Le tutine non possono mancare, sia in caldo cotone sia in ciniglia per i mesi più freddi. Colori e fantasie come volete e poi, sono comode da indossare per ogni occasione. Potete anche divertirvi con tutine stile orsetto oppure con frasi evocanti l’amore di mamma e papà.

Cappelli, fasce e varie

Ricordatevi anche dei caldi cappellini, da abbinare a calzette e bavaglini. Con pon-pon o simpatiche orecchie da orsetti, proteggeranno i più piccini dai primi freddi. I cappotti ed i piumini, nei materiali più svariati, sono bellissimi. Se optate per la fascia porta bebè, potete evitare di coprire eccessivamente il piccolino. In questo caso sarà sufficiente un caldo golfino, sopra i vestiti. Alcuni bebè si muovono molto durante il sonno e tendono a scoprirsi, quando dormono nella cullina. Il sacco nanna sarà un regalo gradito così il neonato potrà muoversi tranquillamente senza rischiare di scoprirsi ed ammalarsi.

Anche i golfini sono utili per vestire il piccino a strati, se ne trovano di tante fantasie. In lana cotta, tipico capo delle zone dolomitiche, in caldo cotone o pile sono deliziosi in abbinamento con il body o una tutina leggera.

Lavori di maglia

Chi è amante del lavoro a maglia può sbizzarrirsi a sferruzzare le copertine, necessarie nel corredino neonati. Le riviste e i siti internet specializzati illustrano schemi per confezionare una coperta neonato da sfoggiare per la carrozzina. Facciamo attenzione a scegliere materiali idonei per la pelle delicata del piccino. In commercio esistono filati dedicati al corredino neonato. Così possiamo liberare la fantasia e con l’aiuto di tutor digitali, realizzeremo golfini, ghettine e completini a punto riso.

 

Come vestire un neonato a settembre

Avrà freddo? E se poi sente troppo caldo? Ma c’è l’aria condizionata? E se si raffredda che facciamo? Mille domande e tante ansie. Una mamma deve pensare a tutto.

Così si pone tante domande che non sempre hanno una risposta scontata.

In un periodo come settembre poi, in cui il tempo è incerto e varia dal freddo al caldo senza troppe mezze misure, il vero dilemma è come vestire adeguatamente il proprio neonato. In questi casi, può essere utile sentire il pediatra che sicuramente potrà darvi qualche consiglio utile.

In generale, conviene sempre mettere a contatto con la pelle del neonato un body di cotone, occhio quello biologico è solo un’invenzione commerciale.

Questo consiglio vale anche per la stagione invernale perché la pelle del neonato è molto delicata e la lana potrebbe provocare irritazioni.

È importante, inoltre, scegliere indumenti semplici con allacciature ridotte al minimo per cambiare il pannolino senza dover spogliare il bambino completamente. Da evitare anche tessuti rigidi, fibbiette, lacci e bottoni che potrebbero diventare pericolosi.

E per le scarpine? Tagliando corto, per il neonato sono inutili. Sì lo sappiamo, avete visto quel modello tanto carino che volete comprare a tutti i costi, però sarà inutile.

Per proteggere dal freddo i piedini sono sufficienti i calzini.

Primi freddi, ma attenzione

Di solito le mamme italiane hanno l’abitudine di coprire troppo i bambini nella convinzione di proteggerli meglio dal freddo. È un atteggiamento corretto? In realtà no. Non bisogna mai coprire in maniera eccessiva il neonato perché si regola come un adulto, quindi è inutile pensare che siccome è piccolo va coperto di più.

Allora, per questo periodo, il metodo migliore è quello “a cipolla”, cioè sovrapponendo indumenti di peso medio a una maglietta leggera. Così se il tempo sarà freddo potrete coprire il neonato un po’ di più, mentre se sarà più caldo, basterà togliergli l’indumento più pesante. E il gioco è fatto.