Trapunta invernale: idee per la camera da letto

Stai pensando alla trapunta per questo inverno? Al Città Sant’Angelo Village Outlet troverai tutto quello di cui hai bisogno. Tornando a noi, la trapunta è un argomento da non sottovalutare. Leggi tutto “Trapunta invernale: idee per la camera da letto”

Arredare la casa in inverno: i colori caldi sono un must

L’inverno porta con sé un immaginario di colori e sfumature. L’ideale per dare vita a nuove  decorazioni invernali che renderanno accogliente e unica la casa. Ma quali sono i colori di tendenza per le decorazioni invernali di questo 2017? Leggi tutto “Arredare la casa in inverno: i colori caldi sono un must”

Plaid per un caldo inverno

Arrivano le stagioni fredde e si fa sempre più strada il desiderio di essere avvolti da qualcosa di caldo, morbido e confortevole. Le coperte di lana sono le prime che ci vengono in mente, memori di quelle prime coperte regalateci dalla nonna, fatte a mano in preparazione delle lunghe serate invernali.

Però con il passare degli anni si è passati da lane molto crespe e dure, quasi fastidiose al tatto, a lane morbidissime, pettinate e difficilmente infeltribili.

La palette di colori si è evoluta, passando dagli eterni neri, grigi, blu e marroni ai toni estivi quali il giallo, l’arancio, il rosso e il verde. Persino le fantasie sono esplose, affiancando alle classiche tinte unite quelle più estrose ed eccentriche come pois, striature, righe e maculati.

Un filone molto seguito è quello animalier: è possibile donare un tocco di esotico alle nostre stanze, con fantasie leopardate dalle macchie più o meno grandi e dai colori più o meno fedeli al manto dell’animale. Un tocco di esotico nella monotonia cromatica invernale!

Se non ci si vuole accontentare della classica coperta di lana, si può optare per i famosi riquadri scozzesi che hanno reso i plaid un elemento essenziale alla compagnia invernale. In fondo, basterà scegliere la giusta fantasia, quella che meglio si addice allo stile della stanza in questione e il gioco sarà fatto. A volte basta poco per rinnovare il look di un divano, una poltrona o un letto, senza dover comprare da zero tutto l’arredamento.

Cuscino: come scegliere quello più adatto

Il cuscino non è un semplice rettangolo di stoffa imbottito di materiale soffice, ma un vero e proprio compagno, che sostiene più o meno generosamente il capo per circa un terzo della vita. Il guanciale, al pari della rete e del materasso, è infatti un elemento determinante per la qualità del sonno. Leggi tutto “Cuscino: come scegliere quello più adatto”

Copriletto per la mezza stagione: idee per la camera da letto

Si sa’, le cose da fare per la casa non finiscono mai. Vuoi qualche spunto? Dai un’occhiata ai negozi home del Città Sant’Angelo Village Outlet. Leggi tutto “Copriletto per la mezza stagione: idee per la camera da letto”

Come arredare la cameretta del neonato

Stai pensando di arredare casa? Se vuoi qualche buona idea, guarda i negozi home del Città Sant’Angelo Village Outlet. Cosa? Hai bisogno di arredare la camera del tuo bambino? Allora continua pure a leggere.

Però, diciamoci la verità. Non ha molto senso parlare di come arredare la cameretta del neonato. Anche se l’ansia da preparazione prende molte delle future mamme, in realtà è soltanto un modo, per la donna in gravidanza e in generale per la coppia, di prepararsi psicologicamente ad accogliere la nuova vita che sta arrivando.

Il perché è anche semplice. Pensateci. Il bambino appena nato, non ha bisogno di molto. Tanto meno di una cameretta del neonato. Spesso, almeno per i primi tempi, e fino al 4°\6° mese, dorme in camera di mamma e papà. Questo per una questione di comodità, per via dei frequenti allattamenti notturni, ma anche per una maggior sicurezza della neo mamma, che così può avere il controllo di tutte le sue esigenze e funzioni vitali. La culla del neonato, quindi, di solito sta accanto al lettone. Anche il design è venuto incontro, negli ultimi anni, a questa esigenza, che tra l’altro (è ormai provato scientificamente) favorisce lo sviluppo equilibrato (emotivo, psichico, neurologico e relazionale) del bambino. Come? Togliendo una spondina alla culla e accostandola al letto della mamma. Sono nate così le bedside cots o culle per il co-sleeping. La conferma dei benefici di questo tipo di soluzioni viene direttamente dall’American Academy of Pediatrics, e questo il motivo per cui è consigliato rispetto alla culla tradizionale.

Quindi? Per quanto riguarda il neonato è più corretto parlare di condizioni ambientali ideali della cameretta del neonato, ovvero di una serie di accorgimenti relativi al comfort termo-igrometrico e all’igiene della cameretta.

Comfort e igiene nella cameretta del neonato

  • temperatura di 18-22 °C;
  • grado igrometrico (ovvero il tasso di umidità attorno al 50%, o comunque compreso nell’intervallo 40-60%;
  • eventuale uso di un apparecchio ionizzatore per l’eliminazione delle polveri sottili e la purificazione dell’aria;
  • aerazione della stanza, che deve essere fatta almeno due volte al giorno per 20 minuti ciascuna (è il tempo necessario per un ricambio totale dell’aria);
  • pulizia giornaliera, per l’eliminazione di polveri e batteri;
  • l’uso di una luce soffusa che consenta di vedere il neonato anche di notte (perfette, ad esempio, quelle che proiettano forme luminose su soffitto e pareti, di tonalità tendenti al blu/verde/rosa pallido/bianco caldo, che hanno effetto calmante sul sistema nervoso).

Questi accorgimenti si ripercuotono sia a livello di salute psico-fisica, che di qualità del sonno del neonato. Meglio non andarci leggero.

È solo dal compimento del sesto mese, che corrisponde più o meno alla fine dell’allattamento notturno (più o meno), che si può parlare di cameretta del neonato vera e propria e si può pensare di spostare il lattante nel suo nuovo, apposito spazio.

In questa fase tuttavia, la cameretta del neonato deve ancora essere funzionale alla mamma, oltre che al piccolo. Deve, cioè, consentire le operazioni di cambio, allattamento e addormentamento, oltre che offrire l’ambiente adatto al piccolo in crescita.

Una particolare attenzione va data all’igiene e alla pulizia della stanza.

In breve, la cameretta del neonato dovrebbe essere dotata di:

  • un fasciatoio per il cambio del pannolino: basta un piano di 60×80 cm con un materassino morbido sopra, rivestito di cotone 100% (meglio se organico) lavabile, e sufficientemente organizzato da consentire le manovre in maniera agile e veloce (ovvero, non mettere il cesto dei pannolini sporchi a cinque metri di distanza. Lo stesso deve valere per il contenitore dei pannolini puliti e delle salviette/cotone);
  • un piccolo armadio, o una cassettiera, per i vestiti del piccolo, i giochi, e tutti i suoi effetti personali, in legno e dai bordi stondati (il legno assorbe l’umidità dell’ambiente);
  • un tappeto morbido e privo di frange, per i momenti del gioco sul pancino, che è così importante nel periodo che va da 0 a 1 anno, perché sviluppa i suoi muscoletti e la capacità di coordinamento;
  • un pavimento preferibilmente in parquet (di facile pulizia e trattato con materiali non tossici);
  • un’illuminazione diffusa (a soffitto) ed una puntuale, preferibilmente dimmerabile (o la luce da notte per bambini);
  • una poltrona comoda per la mamma che deve allattare (opzionale);
  • pareti dipinte in colori pastello, per non sovraeccitare il sistema nervoso non ancora completo del piccolo, preferibilmente con l’uso di vernici ecologiche e non tossiche.

A questo punto la domanda da porsi non è se la cameretta del bambino è pronta per il nostro piccolo, ma se siete pronti a spostare il piccolo nella sua cameretta. E a questa domanda, ognuna di noi ha la propria risposta.

Accappatoio e asciugamani: ogni quanto vanno cambiati?

Arredare il bagno con cura? Dai un’occhiata ai nostri negozi per la casa! La doccia è una spa a domicilio, le piastrelle sembrano uscite da una rivista di arredamento, sul mobile hai una collezione di candele profumate da accendere all’occorrenza e gli asciugamani… accidenti gli asciugamani! Leggi tutto “Accappatoio e asciugamani: ogni quanto vanno cambiati?”

Biancheria da letto: consigli per scegliere il tessuto perfetto

Non c’è niente di più importante di un buon riposo durante la notte! Per dormire bene, un materasso di qualità è fondamentale. Ma non è meno importante la biancheria da letto che dev’essere in grado di assicurare la temperatura ottimale per il corpo. Se volete farvi un’idea, venite al Città Sant’Angelo Village Outlet a visitare il rinnovato negozio di Borgo Tessile e lo store di Gabel.

Ogni tessuto ha i suoi punti forti e non tutti i materiali sono adatti a qualsiasi stagione. Ecco a cosa prestare attenzione nella scelta della biancheria da letto, dalle lenzuola al piumone, importante anch’esso per regolare la temperatura durante la notte e procurare così sonni tranquilli.

Il piumino: d’oca, d’anatra o di cotone?

Durante l’inverno, un piumino imbottito è la soluzione perfetta per chi è freddoloso. In generale vale il principio “tanto più, tanto meglio”. Le piume d’oca, in quanto più grandi, riscaldano meglio delle piume d’anatra, ma è molto importante anche il tipo di trapuntatura: a cassettoni molto piccoli garantisce che il piumino aderisca nel miglior modo possibile al corpo, trattenendo il calore. Nelle mezze stagioni, invece, basta una trapunta leggera in cotone oppure, per le notti più calde, un lenzuolo di lino che ha un’ottima capacità traspirante.

Biancheria da letto in cotone – il classico

Il cotone è sicuramente il tessuto migliore per la biancheria da lette: lascia una sensazione gradevole sulla pelle, è igienico e molto resistente. Inoltre, è in grado di assorbire l’umidità, ma – ed è forse questo l’unico svantaggio di questo tessuto – la rilascia molto lentamente.

Biancheria da letto in jersey

Il jersey è un tessuto che viene realizzato dalle fibre di cotone lavorate a maglia rasata. Rispetto alla biancheria da letto in cotone, le lenzuola in jersey si distinguono per un’elasticità superiore e una superficie più morbida al tatto.

Biancheria da letto in lino

Il lino è un fibra molto resistente e fresca. È in grado di assorbire e rilasciare, in poco tempo, una grande quantità di umidità. La biancheria da letto in lino ci mantiene quindi al fresco. Anche nelle calde notti d’estate, le lenzuola di lino non saranno mai umide. Insomma, è il materiale perfetto per la biancheria da letto estiva e la scelta giusta per gli amanti dei tessuti naturali.

Biancheria da letto di raso

Anche il raso è un materiale che si presta molto bene alla biancheria da letto estiva. È fresco e leggero al tatto, un effetto che viene rafforzato se al raso viene aggiunta anche della seta.

Biancheria da letto di flanella

La flanella ha la particolarità di essere un tessuto estremamente morbido, soffice e che aderisce bene al corpo. Inoltre, questo tessuto mantiene molto bene il calore. Se esclusivamente prodotta a partire da fibre di cotone, parliamo di flanella di cotone. Federe e lenzuola di flanella sono particolarmente morbide e calde, e pertanto molto usate come biancheria da letto invernale.

Divani: consigli e idee sull’arredamento

Come arredare il salotto con stile. I divani sono un complemento d’arredo importante. Non solo per senso estetico, ma anche funzionale. Leggi tutto “Divani: consigli e idee sull’arredamento”

Come creare un angolo studio in casa

Come creare un angolo studio in casa? La cosa non è così complicata, basta solo mettere a fuoco quelle che sono le esigenze primarie e muoversi dunque in una direzione ben precisa. Quando si vuole adibire ad ufficio una parte dell’abitazione, si ricercano due cose: praticità e ordine. Insomma l’arredamento non deve essere stravolto ma allo stesso tempo si deve cercare di creare qualcosa di comodo e funzionale.

Leggi tutto “Come creare un angolo studio in casa”