Piante per profumare la casa

Le piante da appartamento servono per dare un tocco di verde alla casa ma non solo. Già perché ci sono alcune piante che possono anche profumare gli ambienti, rilassandoci con il loro aroma delicato. Scopriamo insieme quali sono le piante migliori per profumare la casa.

IL GELSOMINO

Il gelsomino è una pianta che offre un po’ di tutto. La sua grazia, eleganza e incredibile profumazione la rendono una pianta fiorita molto amata. Il più delle volte il gelsomino sta meglio all’esterno, ma non significa che non possa essere un elemento decorativo da interno. Basta conoscere qualche piccolo trucchetto. Per prima cosa, bisogna conoscere la varietà giusta:

jasminum polyanthum, jasminium sembac, jasminum officinale e stephanotis floribunda sono le migliori per interno. Per la stanza in cui mettere la pianta, meglio scegliere una stanza ben illuminata in modo che riceva molta luce durante i mesi primaverili ed estivi. È importante non farlo asciugare troppo durante l’inverno a causa del riscaldamento centralizzato e dei radiatori.

IL GERANIO

Il geranio ha un fogliame molto profumato. Può emanare odore di menta, di fragola, di mandarino oppure di limone a seconda della varietà. Occhio però, i gerani hanno bisogno di un’esposizione molto soleggiata, quindi davanti ad una finestra che riceva abbondante luce solare e un orientamento a sud o ad ovest.

LAVANDA

Seducente e sofisticata, la lavanda porta tra le mura di casa un po’ di profumo di Provenza. La lavanda necessita di un terreno con un buon drenaggio visto che non sopporta grandi ristagni d’acqua. Per questo motivo procuratevi il terreno più adatto alle esigenze della pianta e dell’argilla con dei sassolini per aiutare lo scorrimento dell’acqua. Il vaso invece non deve essere troppo grande né troppo piccolo, di medie dimensioni è l’ideale. Scegliete con cura la zona più soleggiata dentro casa, al riparo dal freddo durante l’inverno e dal vento.

EUCALIPTO

È una pianta molto profumata, ideale per decorare gli interni con ottimi risultati. Esponetela a fonti di luce naturale e proteggetela dalle correnti dirette per farla crescere sana e robusta.

LIMONE

Coltivare un piccolo albero di limone in casa può essere una piacevole esperienza aromatica. Mentre il pensiero di far crescere un albero all’interno di una casa o di un appartamento può sembrare scoraggiante per i principianti, non è così difficile come può sembrare. Tutto quello che devi fare è dare al tuo albero di limone un po’ di cure amorevoli e, in cambio, darà un profumo fresco e deliziosamente agro di frutta per molto tempo

Trend casa 2020: il divano

Qual è l’elemento più importante del soggiorno? Lo sapete già, è il divano. Se siete in procinto di comprarne uno, questi consigli vi torneranno sicuramente utili.

Per prima cosa, bisogna avere chiare le dimensioni. In lunghezza i divani vanno da 120 cm fino a 200 cm e oltre (divani 3 posti maxi o 4 posti e oltre). Per quanto riguarda la larghezza partiamo da un minimo di 70 ad un massimo di 100 cm. La scelta della dimensione dipende dal numero di persone che il divano ospiterà e, ovviamente, dal vostro salone.

Volete essere scrupolosi sulla comodità? Allora dovete tenere in considerazione un minimo di 60 cm, anche se la larghezza minima per stare comodi è di 90 cm per ogni posto. I braccioli sono un altro elemento con un ruolo molto importante, ci sono quelli più ingombranti ma alcuni modelli di divani ne sono sprovvisti proprio per lasciare più spazio. Ogni bracciolo infatti è largo minimo 10 cm, ma possono arrivare anche a 20 cm.

RIVESTIMENTI E COLORI 2020 PER I DIVANI

Per quanto riguarda i rivestimenti 2020, assistiamo al risveglio della natura: lino e cotone su tutti.

Pelle: la migliore è il pieno fiore, che si distingue per la presenza di rughe superficiali e cambiamenti di grana. Maggiore è lo spessore della pelle e maggiore sarà la resistenza alle cuciture e alle sollecitazioni.

Microfibra: di solito è poliestere con spessore finissimo, tale per cui è possibile intrecciare un numero maggiore di fili per centimetro.

TENDENZA DIVANI 2020: IL VELLUTO

Il velluto non è solo tornato nel mondo della moda. Nel 2020, regnerà anche negli interni conferendo stile, eleganza e raffinatezza. I divani in velluto sono morbidi, delicati e molto confortevoli e facile da pulire.

COLORI 2020

Allora, qui tocchiamo un tasto importante. Possiamo scegliere i colori in base alle pareti: toni neutri accoppiare a colori pareti saturi o colori forti da abbinare a pareti chiare. Molto dipende anche dal colore dei pavimenti e dalla luminosità della stanza. Con pavimenti molto scuri meglio dare un colpo di luce con un divano chiaro. Pavimenti in toni neutri? Meglio osare con un colore acceso.

Ora parliamo invece delle tendenze 2020 che si concentrano su colori naturali di varie tonalità come:

  • grigio;
  • blu pastello;
  • salvia;
  • rosa cipria.

Altra tendenza importante per il colore divano 2020 è il mostarda. Caldo e sobrio, trionfa nel design degli interni del 2020. Prima di acquistare un divano senape, devi convincerti di un colore piuttosto all’avanguardia.

Interior design: tendenze per il 2020

L’inverno è la stagione in cui il detto: “casa dolce casa” è ancora più vero. Del resto, con il tempo cattivo tempo, ci viene più voglia di goderci gli ambienti della casa, una buona occasione anche per vedere cosa possiamo migliorare oppure, per fare qualche piccolo ristrutturazione. Qualche idea? Ecco i nostri negozi dedicati alla casa dove trovare tante idee per il prossimo shopping.

Adesso, scopriamo i trend per l’interior design 2020.

INTERIOR RELAX

Le tendenze 2020 di interior design posizionano la casa come il centro del relax con nuove comfort zone. Ad esempio, la cucina deve essere rigorosamente staccata dalla zona living per evitare i di entrare in contatto con i rumori della zona food. Un modo per esaltare il benessere solitario della zona living.

LE NUOVE LIBRERIE

Il design 2020 per gli amanti della lettura vede tornare le librerie come una parte fondamentale per l’arredamento e non a caso anche le dimensioni, parliamo delle librerie di quest’anno, sono notevolmente maggiori rispetto agli anni precedenti, addirittura con altezze che rasentano il soffitto da usare come elemento divisorio tra un’ambiente e un altro.

CREATIVITÀ AI MURI

Le pareti non sono fatte solo per i quadri. La nuova tendenza interior design 2020 vede le pareti protagoniste della casa, come un elemento da usare per dare quel tocco di decoro in più che a volte può fare la differenza. Ritorna la carta da parati che diventa sempre più artistica con fantasie floreali, la natura sarà un soggetto molto presente nelle case, e colori forti. In particolare per la parete del soggiorno dove trovano spazio disegni artistici e riproduzioni di tele.

PIÙ COLORE

L’interior design non ha conosciuto anno più colorato: rosso, verde e blu per dare più risalto alle pareti di tutti gli ambienti ad accezione del bagno dove rimane dominante il bianco.

METALLI

Lo stile industriale è lo stile principe della stagione 2020 per l’interior design. Uno stile dove trionfano i metalli che decorano, sempre più, le case di tutte le tipologie. Acciaio, oro ed argento renderanno ogni ambiente più piacevole dove si esalteranno le decorazioni di lampade, specchi, gambe di tavoli e sedie oltre a complementi d’arredo.

Come proteggere le piante in balcone durante l’inverno

Per chi ha il pollice verde, l’inverno in casa rappresenta un periodo un po’ delicato: infatti, in balcone, proteggere le piante dal freddo può essere difficile se non sappiamo come muoverci. Così, ecco qualche prezioso consiglio per aiutare le nostre amiche piante ad affrontare, al meglio, l’inverno.

QUALI PIANTE TENERE SUL BALCONE IN INVERNO

La prima cosa da capire è: quali piante resistono di più al freddo? Scopriamo insieme quali sono alcune piante più resistenti.

VARIETÀ PERENNI

Le varietà perenni, sempreverdi e a fioritura invernale faranno si che il vostro balcone sia colorato anche d’inverno.

VIOLE

Le Viole fioriscono tutto l’inverno e resistono alle brevi gelate. I fiori si possono anche danneggiare un po’, ma dovrebbero ricrescere in primavera.

CICLAMINO

Il Ciclamino produce fiori dai colori vivaci da settembre ad aprile ma potrebbe non sopportare i lunghi periodi di gelo. Per evitare che i vostri Ciclamini muoiano a causa del freddo eccessivo potreste piantarli dentro fioriere di terracotta antigelo.

PRIMULE ED ERICA

Le Primule fioriscono in inverno e normalmente muoiono in estate perciò potete piantarle ogni volta che allestite il vostro balcone fiorito invernale.

PIANTE AL RIPARO

Un consiglio che vi diamo è quello di individuare in balcone le parti più riparate dal freddo. Ad esempio, gli angoli, muretti e le parti più soleggiate. Ovviamente, in questi posti dovrete mettere le piante più delicate che hanno una minore resistenza al freddo.

COPRITE LE PIANTE

Come si proteggono le piante? Cominciate da foglie e fusto: unite leggermente queste parti, legandole senza stringere, in modo che siano meno esposte ai venti ed alla grandine. Quando possibile, coprite la chioma con un telo di plastica opportunamente bucato, in modo da creare un microclima riparato. Dove il freddo si fa intenso coprite anche i vasi, avvolgendoli in giornali, stracci o telo di plastica, dopo averli circondati di paglia. Questo eviterà gli sbalzi termici che per le piante in vaso sono decisamente dannosi.

 

Ricette veloci per profumare gli armadi

Per la casa, l’inverno è una stagione piena di faccende da sbrigare, a cominciare dal cambio di stagione che comporta un gran trafficare tra armadi e cassetti. Un’occasione per mettere un po’ più di ordine e perché no, dare quel tocco profumato che vi accoglierà ogni volta che aprirete armadi e cassetti. Allora andiamo alla scoperta delle idee fai da te, facili e veloci, per profumare armadi e cassetti. Prima però, se volete qualche idea in più per la casa, potete sbirciare i nostri negozi dedicati.

Armadi e cassetti: profumi fai da te

Le ricette fai da te per profumare armadi e cassetti, in modo naturale e anche ecologico, sono davvero tante. Noi vedremo quelle che abbiamo ritenuto più semplici da realizzare, anche con del materiale che possiamo trovare in casa.

Pot pourri di fiori secchi

Un grande classico, ma sempre amato e realizzarlo è semplicissimo. Allora, fate essiccare al sole dei fiori molto profumati come ad esempio la rosa, la lavanda e mischiateli con erbe aromatiche come menta, rosmarino, cannella e vaniglia. Per mixare ancora meglio gli ingredienti, aggiungete qualche grano di pepe bianco che lo farà durare anche più a lungo. Terminato il mix, prendete un sacchetto di cotone e legatelo con un laccetto. Man mano che il profumo diventa meno inteso, allargate il laccio per ritrovare la giusta intensità del vostro profumo.

Il profumo con gli agrumi

Vi piace il profumo degli agrumi? Allora il pomander è quello che fa per voi. In pratica prendete un agrume qualsiasi come l’arancio, il mandarino, il lime o il limone. Poi, prendete uno stuzzicadenti e fategli qualche buchino in superficie e all’interno dei buchi, inserite dei chiodi di garofano. Lasciatelo essiccare per qualche giorno, anche meno se lo mettete sopra un termosifone, e poi lasciatelo riposare all’interno di un sacchetto di cotone. Poco dopo, è pronto per il vostro armadio che avrà così un fresco profumo di agrumi. Per i cassetti, invece, potete utilizzare le bucce d’arancio essiccate da inserire in un sacchetto insieme a petali di fiori.

Sapone di Marsiglia

Anche in questo caso, parliamo di un grande classico. Il sapone di Marsiglia ha un profumo delicato e fresco e si presta bene per dare un’aria nuova agli armadi. Basta mettere delle scaglie all’interno di un sacchettino di cotone, aggiungete qualche petalo profumato e dei legnetti bagnati con un po’ di olio essenziale.

Lavanda

Il profumo della lavanda è forse tra i più amati del genere, soprattutto per la biancheria. Come sempre, fate essiccare i fiori di lavanda, riempite un barattolo a chiusura ermetica con dell’alcol e riponete dentro i fiori di lavanda secchi che dovranno restare a macerare nel composto per sette giorni, senza mai aprirlo. Dopo i sette giorni, fate bollire per 5 minuti, poi fate raffreddare e travasatelo in un contenitore, magari con erogatore, da spruzzare nell’armadio o anche sulla biancheria.

Come arredare una casa di montagna in stile moderno

Quando pensiamo ad una casa in montagna, il primo pensiero è una classica casa in legno con il caminetto acceso, ma se oltre all’aria fresca avete bisogno di un po’ d’aria moderna, ecco qualche consiglio per arredare all’avanguardia la vostra casa in montagna.

Una finestra sulla montagna

Uno dei problemi delle case di montagna sono le finestre che, di solito, tendono ad essere troppo piccole. Così, anche la luce che entra, è davvero ridotta. Ora però, la tendenza è quella di creare delle vetrate grandi che permettono di ammirare il panorama senza faticare troppo, ma soprattutto, permettono alla luce di entrare meglio donando alla casa una nuova luminosità.

Colori di montagna

Per dare un tocco moderno ad una casa di montagna, bisogna dimenticare il vecchio color legno. Ovviamente, dipende dagli ambienti. Ad esempio nella camera da letto, il relax è fondamentale e così consigliamo di utilizzare il bianco per le pareti. Un colore rilassante e che dona luce. Lo stesso risultato lo possiamo ottenere anche con il blu e l’azzurro, in tutte le loro sfumature, ideali per dare tranquillità e rilassarti al punto giusto.

Complementi di arredo

I complementi, un po’ come per tutte le case, sono fondamentali: cuscini, tendine, ma anche ceste porta legna per il camino, pleid poggiati sul divano, tavolini dall’aria rustica, tappeti e qualche tocco chic dato da piante e lampade anticate dal sapore retrò renderanno la vostra casa di montagna bellissima.

La scelta dello stile

Dare alla montagna un tocco di design, stile minimal e moderno non significa abbandonare il rustico. Quest’ultima, infatti, non è sinonimo di antiquato, anche perché nessuno vieta di reinterpretare le atmosfere rustiche, di per sé piuttosto classiche, in una chiave più contemporanea, che sappia incontrare anche il gusto di chi predilige linee semplici ed essenziali.

Il tocco in più

In una casa di montagna quello che proprio non può mancare è un caminetto, fedele compagno delle serate invernali, che vi regalerà un calore ed una luce senza eguali. Se non dovesse esserci potrete sopperire con una stufa, tradizionale o a pellet: ora in commercio ce ne sono tantissime, tutte diverse e di certo non faticherete a trovare quella perfetta per voi!

Consigli e idee per la cameretta per bambini fai da te

Cosa significa arredare una stanza per i bambini? Be’, alla fine significa creare un piccolo mondo, un posto divertente per crescere, un luogo dove la fantasia può viaggiare libera. Certo, non è un’impresa facile, ma l’importante è pensare proprio ad un posto a misura di bambino, in pratica dove non ci sia bisogno di chiamare mamma o papà per prendere un astuccio.

Se invece avete bisogno di qualche idee per l’abbigliamento dei bambini, dai uno sguardo ai nostri negozi, vedrai, non ti deluderanno!

Tips 1: i colori della camera dei bambini

Potete dipingere una parete con una tinta vivace e decorala con stickers murali per bambini, oppure scegliete una carta da parati con tanti disegni divertenti. Oltre a rendere frizzante l’ambiente, avrete anche il risultato pratico di assorbire il disordine che regna sovrano in qualsiasi cameretta che si rispetti. L’idea in più? Create una decorazione DIY con materiale di recupero che componga il nome del bimbo da appendere alla parete.

Un mondo a misura di bambino

Se fate tutto a misura di bambino, è semplice pensare all’arredamento: piccoli tavoli con sedie a misura, mini scaffalini con ante dove prendere, e mettere a posto, i giocattoli, piccole librerie e contenitori capienti sempre per i giocattoli.

Tips 2: l’organizzazione per la camera dei bambini

Non so se ci avete fatto caso, ma avete mai notato com’è arredata una classe dell’asilo dei bambini? Bene, allora avrete anche notato una cosa, l’organizzazione. Tutto ha un posto specifico, ogni attività ha un suo angolo dedicato. Ecco, così dovrà essere organizzata la cameretta, con angoli speciali per le attività preferite dal tuo bambino e poi, gioca con la fantasia per decorare le pareti e colorare l’ambiente. Lampade da sogno, tappeti, cuscini dalle stampe fantasiose e tocchi creativi completeranno lo spazio e lo renderanno unico!

Le tendenze 2019 per la cucina

Al Città Sant’Angelo Village Outlet seguiamo la moda proprio ovunque. Anche in cucina, ovviamente. Per capirlo, basta dare un’occhiata ai nostri negozi dedicati alla casa. Grandi marchi che possono arricchire qualsiasi ambiente della tua casa. Oggi faremo un viaggio nelle tendenze 2019 per la cucina. Quali sono gli ultimi trend arredamento? Scopriamoli insieme.

Trend cucina 2019

Oggi come oggi, la cucina non è solo il luogo dove si prepara il pranzo o la cena, ma è soprattutto un luogo da vivere e mostrare. Non a caso, è sempre più spesso parte di una zona giorno open space, sono eleganti, originali e qualche volta con un tocco industrial.

Must have, anche per quest’anno, è sicuramente l’isola: operativa o meno, è una tentazione a cui pochi riescono a resistere. Invece, il nuovo trend è sicuramente il piano di lavoro a cascata, ovvero il proseguimento del top anche sui fianchi dell’isola, fino a terra, per un effetto minimal da lasciare a bocca aperta. Sopra l’isola, non può mancare poi una cappa di design: quindi addio alle vecchie forme a camino perché la cappa diventa una vera e propria opera d’arte con forme stravaganti a sospensione.

Un occhio di riguardo anche ai sistemi di apertura: scompaiono definitivamente le maniglie per fare spazio ad ante a scomparsa, leggere e dinamiche. Poi ci sono delle magie perché, in alcuni casi, è l’intera cucina a essere nascosta, con grandi portelloni scorrevoli, come un semplice armadio a muro. Mascherati anche gli elettrodomestici, sempre più tecnologici e interconnessi, con il ritorno dei frigoriferi ad incasso e dei piccoli elettrodomestici all’interno di pensili e mobili.

Colori per le cucine moderne

Laghi, foreste, mare e terra: le tendenze colori portano in casa le sfumature e i profumi della natura, per un effetto avvolgente e rassicurante.

New entry dell’anno è sicuramente il blu. Dalla tonalità oltremare al denim, dal blu navy all’azzurro, il blu dona un tocco elegante e vintage alla cucina, accostandosi perfettamente con il marmo, il legno e i colori caldi, come il caramello. Non passa mai di moda il verde nella sua variante salvia, scuro, veronese, foresta, inglese e petrolio. Raffinato e chic esalta le cucine in legno rovere e noce e può essere utilizzato anche per pareti, tappeti e complementi d’arredo. Le nuances materiche si manifestano anche nei colori caldi: il bronzo color caramello, l’oro, l’albicocca, la terracotta e il ruggine in abbinamento al legno chiaro e bianco.

E i materiali?

Le tendenze per i materiali vedono il cemento come protagonista indiscusso. Top, ripiani, mensole, tavoli o antine color cemento trasformano l’ambiente con originalità, rendendolo giovane e contemporaneo. Il cemento si abbina molto bene con il metallo, altro trend del 2019. Cucine moderne con effetto corten, rivestite con foglia oro o argento, oppure con dettagli in ottone, come rubinetti e lavelli, sono perfette per chi ama lo stile minimal, ma innovativo e stravagante. Intramontabile anche l’acciaio, per una cucina dal sapore professionale, estremamente resistente, pulita e lineare.

Altro must have della stagione per le cucine 2019 è il marmo. Prezioso, sofisticato e resistente è scelto per il top della cucina o per rivestire l’intera isola, trasformandola in un elemento monolitico. Bianco, nero o grigio si abbina molto bene con il legno, per una cucina ricercata e chic.

Parquet in bagno: consigli

Il parquet in bagno non si mette. È quello che ci hanno sempre detto, almeno per sentito dire. Oggi però la tendenza è cambiata e in molte case abbiamo visto il parquet in bagno, insomma, si può fare ma con qualche piccolo accorgimento.

La bellezza del parquet

Il parquet conferisce fascino a qualsiasi ambiente, completando l’estetica di qualsiasi ambiente. Personalizzabile nel colore, finitura stessa e schema di posatura, ama ogni soluzione di stile dal minimal al rétro nonché classico passando per l’ipertecnologico.

Il parquet in bagno è funzionale

Il parquet in bagno è funzionale. Proprio come gli altri rivestimenti tradizionalmente impiegati. Infatti, dopo una doccia, facciamo arieggiare il bagno per asciugare la normale umidità che si crea e non lasciamo acqua stagnante per terra. Comuni accorgimenti evitano che l’umidità si posi e venga assorbita. Stessa cosa per il parquet: evita che le fibre del legno perdano colore e subiscano deformazione strutturale. Scegli la posa del parquet in bagno solo se esso non è cieco, senza finestre, e se la sua aerazione è ottimale. Un’attenzione che si applica comunque, a prescindere dai materiali di rivestimento usati.

Cura e conservazione

La cura del parquet è davvero semplice. Molto più di altre superfici. Aspirapolvere e panno leggermente intriso del giusto prodotto sono sufficienti.

Il legno, sì, è morbido, in confronto a materiali più duri. Ma il segreto è proprio nella sua naturale morbidezza: combinando l’essenza giusta assieme alla finitura è semplice rimuovere tracce e graffi senza paura.

Seducente, agevole, perpetuo e fermamente delizioso al tatto: aspetti che interessano le superfici del bagno dove è normale essere a piedi nudi.

Dalla teoria alla pratica: la scelta del parquet

Al momento della scelta del parquet per il bagno è bene ricordarsi della variabile data dall’umidità. Dunque l’attenzione sarà volta alle essenze quali il Frassino, la Quercia e la Betulla. Sono legni molto forti anche in ambienti con una umidità accentuata. Per le soluzioni di estrema umidità quali, per esempio, saune oppure bagni turchi è indicato il Rovere. Esso è usato anche per i terrazzi e per le piscine. Puoi usarlo comunque anche per il semplice bagno della tua casa.

Non solo estetica ma anche pulizia: l’igiene stessa del parquet in bagno è preservata. Infatti, con gli opportuni trattamenti impermeabilizzanti viene abbattuto il microclima dovuto dall’umidità, causa di batteri e germi.

Suggerimenti tecnici: pro e contro

Per il bagno meglio il parquet verniciato. A differenza di quello oliato esso ha una microporosità maggiore che resiste all’assorbimento di umidità.

Mentre per la posa la soluzione ottimale è quella incollata. Non la posa flottante. Infatti la posa incollata è garante di maggiore isolamento del legno. Nonché protezione per tutti gli strati del parquet.

Le eventuali infiltrazioni si prevengono sigillando, con il silicone, i tasselli nonché il perimetro del bagno. Oltre che isolare, il silicone, mantiene la naturale elasticità del legno. Dunque una protezione da solleciti di dilatazioni e restringimenti per via della natura viva del legno.

Novità in casa: la carta da parati compostabile

Una casa più green parte anche dalla scelta dei materiali. È il caso della cara compostabile, una vera novità nel mondo dell’home design. In Italia, sono diversi i produttori di questa nuova tecnologia e piano, piano, si sta diffondendo come un vero e proprio trend. Prima di andare alla scoperta di questa innovazione, date uno sguardo ai nostri negozi dedicati alla casa.

Se negli anni ’60 e ’70 la carta da parati ha rappresentato un vero culto per gli appassionati di interior design, oggi grazie ad alcune proposte ritorna quale prepotente alternativa alla tinteggiatura delle pareti di casa, con texture ad effetto, decori geometrici che offrono scorci tridimensionali, fregi floreali oppure jungle.

Per chi si ponesse invece lo scrupolo relativo alla materia prima e soprattutto al suo impatto ambientale, dal momento che le più moderne carte da parati vengono realizzate inserendo nel ciclo produttivo anche fibre sintetiche – il che ne rende impossibile il recupero ed il riciclaggio – la scelta non è sempre facile. Anche le carte da parati più tradizionali, inoltre, sono svantaggiose sotto l’aspetto ecologico perché alla materia prima per eccellenza di natura cartacea vengono aggiunti in fase di lavorazione coloranti, vernici e collanti che ne rendono allo stesso modo impossibile il recupero e la reimmissione nel ciclo produttivo.

La carta da parati compostabile

Questa tappezzeria è composta interamente da materie prime vegetali che richiedono solo una quantità molto limitata di acqua per crescere. Si tratta di un innovativo metodo di infeltrimento tramite aghi abbinato ad un processo di fibratura ad acqua che non richiede agenti leganti convenzionali. Il risultato è una carta da parati di alta qualità, estremamente robusta e piacevole al tatto. Poiché non vengono utilizzati coloranti artificiali, la carta da parati ha una tonalità naturale calda e neutra. Le fibre vegetali parzialmente visibili creano una struttura davvero delicata.

Problematiche con le carte da parati moderne

Fino ad ora, le carte da parati erano composte da carta o materiali non tessuti. Le comode proprietà adesive dei moderni modelli di carta da parati in tessuto non tessuto sono dovute in parte all’aggiunta di fibre sintetiche. Ciò rende impossibile il riciclaggio e la vecchia carta da parati in tessuto non tessuto finisce solitamente in una discarica o in impianti di incenerimento dei rifiuti. Tutti i materiali potenzialmente riutilizzabili contenuti in questi tipi di carta da parati vengono irrimediabilmente persi. Inoltre, il processo di incenerimento produce anidride carbonica nociva (CO2).

Una svolta davvero green per le nostre case.