Diciamoci la verità, tutti, chi più chi meno, facciamo la foto ad un piatto e la postiamo su Instagram e di solito è anche seguita da numerosi hashtag come #foodporn, #instafood e #instagood. Ma ci avete fatto caso? Non tutti i cibi riscuotono lo stesso successo. Ad esempio, un piatto di pasta con pomodoro e basilico può ottenere più condivisioni di un piatto di uno chef stellato. Scommetto che vi state chiedendo il perché vero? Allora scopriamo insieme i segreti per rendere più instagrammabile il nostro food.
- L’immagine è tutto. La foto deve avere una bellezza estetica. Quindi nessuna imperfezione.
- Il piatto deve essere perfetto e pronto. Non deve mancargli una parte o
altro. - Novità e tradizione: su Instagram vanno molto sia le cose insolite e originali, sia i piatti ad effetto nostalgia, come le lasagne della nonna.
- L’attrazione degli opposti. I piatti che funzionano meglio dal vivo sono quelli che accostano sapori diversi, come una punta d’acido in una pietanza grassa o il piccante in un dolce.
- Primo piano. Quando fotografate un piatto, fatelo da vicino perché chi lo guarda deve avere l’impressione di addentarlo.
- Colori. Il cibo colorato piace di più perché è qualcosa di nuovo e disruptive dal banale e quotidiano.
- Il segreto dell’inquadratura. La prospettiva che fa più gola a chi guarda è a 45 gradi, cioè l’angolazione di ripresa più naturale perché simile a quella a cui ci approcciamo al cibo nella quotidianità.
- 0 filtri. Meglio giocare sulla luminosità, sui colori e sulla nitidezza, facendo risultare il cibo il più possibile naturale.
Ultimi consigli: scegliete l’orario giusto, su Instragram l’orario serale è perfetto perché c’è più traffico, create uno stile personale e usate gli hashtag giusti.
Provare per credere!