Pon pon: nuovo stile per piccole fashion addict

Non so voi, ma ci siamo sempre chiesti da dove venisse la parola pon pon. Sulla rete, abbiamo trovato queste interessanti informazioni. La parola pon pon deriva dal francese pompon: secondo l’Oxford English Dictionary, in inglese si scrive pompom, inizialmente il termine, coniato nel XVI secolo, indicava un mazzetto fatto di nastri, piume, o fiori indossati dalle donne su cappelli o vestiti. Poi la moda lo ha evoluto in quello che oggi conosciamo tutti.

Perché vi parliamo di pon pon?  Be’ perché possiamo dargli tranquillamente il bentornato.

Pon pon, un ritorno al passato

Già, sono uno dei grandi ritorni nella moda. Basta dare un’occhiata agli scaffali dei negozi, per ammirare una miriade di pon pon. Nel passato erano un’esclusiva solo dei capelli invernali, mentre adesso li vediamo fiorire anche su maglioni, capotti, guanti, sciarpe, scarpe e il perché è anche semplice da immaginare: aggiungono quel tocco sbarazzino e young che sta bene su tutti i tipi di outfit.

Le passerelle ci dicono che i pon pon non sono gli unici elementi degli anni Settanta a ritornare di moda.

Un altro esempio sono le stampe floreali che rinascono come elemento di colore sui vestiti.

C’è voglia di sdrammatizzare, di divertimento e soprattutto, di provare qualcosa di nuovo e trendy come le cosiddette bag charm, cioè i gioielli da borsa. In pratica sono palle di tessuto o pelliccia ed è uno dei prodotti più venduti della casa di moda. Le proposte sono numerose ed irresistibili per chi vuole donare un tocco “funny chic” al proprio look. Impreziosiscono scarpe oppure penzolano attaccati ai manici delle borse, e zainetti e con il tempo sono diventate un must have.