Sport in gravidanza: i consigli utili

Sport in gravidanza: i consigli utili

Fare sport fa sempre bene. Chi viene nella nostra palestra ne sa qualcosa. A volte però bisogna farlo nel modo giusto. Come durante la gravidanza. Gli sport consigliati sono diversi: yoga oppure nuoto, ma ci sono tre cose importanti da tenere in considerazione.

La prima è di consultare sempre il ginecologo o l’ostetrica. La seconda è che gli esercizi siano guidati da esperti, per salvaguardare la sicurezza di mamma e bambino. La terza è che, a prescindere dal mese di gestazione, se si vuole praticare sport in gravidanza, è importante sapere che tutte le discipline estreme, eccessivamente faticose o che comportano il rischio di cadute e traumi, sono assolutamente da evitare.

Alle donne in gravidanza la comunità scientifica, raccomanda un allenamento di 150 minuti alla settimana di attività aerobica a moderata intensità e sotto monitoraggio medico. Questo significa che possono andar bene tutte le attività che fanno lavorare ritmicamente i muscoli di gambe e braccia: dai lavori di giardinaggio alla camminata veloce. In ogni caso, nello sport in gravidanza, è bene personalizzare allenamento, tempi e intensità in base alla propria condizione fisica, ricordandosi di procedere in modo graduale.

Nei primi tre mesi, come sappiamo i più delicati, è importante l’idratazione, reintegrando i liquidi, e alla termoregolazione, evitando luoghi eccessivamente caldi o areati e in generale gli sport consigliati sono: la camminata veloce, per un allenamento total-body di articolazioni e muscoli, nuoto e acquagym, che rappresentano un buon allenamento per i muscoli del corpo, lo sostengono, evitando lesioni ed affaticamento, in particolare per le donne che trovano faticoso camminare a causa del mal di schiena.

Poi ci sono yoga e pilates “modificati”, ovvero studiati proprio le donne in dolce attesa.

Fanno bene anche gli esercizi con la fit-ball per il movimento e la tonicità dei muscoli addominali e del bacino. Le sportive, allenate alla corsa o al tennis, possono proseguire queste discipline anche in gravidanza, sempre dopo aver consultato il personale sanitario di riferimento.

E gli ultimi tre mesi? Ovviamente sono quelli in cui il peso corporeo aumenta e non si ha l’energia dei primi tempi. Per questi motivi alle donne in attesa, seppur in salute, si sconsiglia l’attività fisica dopo il 7° mese. Meglio dedicarsi a semplici passeggiate, esercizi di tonificazione, respirazione e rilassamento.

Be’, dopo la nascita vi aspettiamo nei nostri negozi dedicati ai bambini.


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