Come tornare in forma dopo le feste natalizie

Ogni anno è sempre il solito problema, smettiamo di fare attività fisica all’inizio di dicembre e a metà gennaio, ci troviamo con più di qualche chilo di troppo. E come ogni anno, arriva anche il buon proposito di rimettersi in forma. Ma come farlo?

Un’idea è quella di riprendere la palestra. Ad esempio, la nostra palestra è completa davvero di tutto per tornare in forma per il 2020.

GODETEVI LE FESTE

Il primo consiglio per restare in forma è quello di godersi le feste con gli eccessi alimentari del caso per poi ritornare ad un’alimentazione regolare e sana nella quotidianità.

LA DIETA SENZA PAURA

Chiariamoci una volta per tutte sulla dieta: non è necessariamente un regime alimentare restrittivo con sacrifici, digiuni o altro. Semplicemente è variare un po’, lo stile di alimentazione e di vita.

Attenzione quindi a diete drastiche e rimedi fai da te che non vi aiutano a risolvere il problema. Per cominciare, diminuite le porzioni ma non saltate i pasti principali come il pranzo o la cena, evitate i cibi grassi, aumentate il consumo di frutta e verdura di stagione e le tisane.

VIA LE TOSSINE

I nemici giurati per il nostro corpo sono: alcol, conservanti, coloranti alimentari, pesticidi nella frutta, nella verdura e composti artificiali vari. In pratica sono tossine per il nostro corpo e più tossine incameriamo, più prendiamo chili.

Allora, almeno un giorno alla settimana, è importante consumare principalmente alimenti ricchi di antiossidanti come frutta e verdura (spinaci, mirtilli, succo di arancia, kiwi), limitando al massimo l’apporto di grassi saturi e riducendo l’apporto proteico.

Lo sapete, certo, anche l’attività fisica è fondamentale e magari anche una visita ad una spa. Infatti, una bella sauna o un bagno turco infatti, stimolano la sudorazione e favoriscono lo smaltimento delle tossine corporee. Tip per il fitness in generale: bevete molto.

ATTIVITÀ FISICA REGOLARE

Per perdere qualche chiletto di troppo, è sufficiente tornare o cominciare a praticare regolare attività fisica quotidiana: 30 minuti al giorno di camminata a passo spedito arrivando all’obiettivo giornaliero di 10.000 passi abbinando almeno 2 volte a settimana un’oretta di attività più intensa come la palestra, la corsa, il ballo e la bici.

Sport e benessere: woga, il nuovo yoga in acqua

Come abbiamo già visto, lo sport invernale è un vero tocca sana per il nostro corpo. Curare anche la mente però, è altrettanto importante e in questo caso lo sport più indicato è senza dubbio lo yoga.

A proposito di sport, state cercando una palestra per l’attività invernale? Allora, vi consigliamo la palestra del Città Sant’Angelo Village Outlet, così potrete mantenervi in forma tra una sessione di shopping e l’altra, perché la moda è ovunque, anche nello sport e le ultime tendenze del fitness, vedono emergere una nuova interessante attività: lo woga, (water yoga) lo yoga in acqua e si pratica in piscina con l’acqua ad una temperatura intorno ai 33-35 gradi.

Quando è nato lo woga

Il Woga è nato circa dieci anni fa in California, grazie al terapista Harold Dull che pensò bene di sfruttare l’assenza di gravità per allenare contemporaneamente e in maniera efficace mente e corpo

I benefici

L’acqua viene usata come elemento per trovare quel rilassamento che difficilmente si può raggiungere a terra. Infatti, durante gli esercizi woga, la mente si rilassa così, avendo maggiore concentrazione, riesce a comandare meglio i muscoli anche per esercizi più complessi. Oltre a rilassare la mente, l’allenamento woga permette anche di bruciare qualche caloria in più rispetto al tradizionale Hatha Yoga e aiuta inoltre a tonificare il fisico. In più, le diverse asana, svolte in vasca, contrastano la cellulite perché la pressione dell’acqua favorisce il ritorno venoso e migliora la circolazione sanguigna nei punti critici come gambe e glutei.

Punti di forza del Woga

  • Massaggio dell’acqua calda.
  • Movimenti delle asana.
  • Controllo del respiro.

Chi può praticare woga?

In generale, l’esercizio in acqua è consigliato a chi deve fare riabilitazione perché ha subito traumi o interventi chirurgici. Nello specifico, può andare bene per le donne in gravidanza perché aiuta a rilassarsi prevenendo eventuali affaticamenti della colonna vertebrale, dovuti al peso del bambino all’interno del ventre materno. L’acqua realizza un massaggio generale sull’intero corpo e aiuta la circolazione sanguigna. Anche le persone più anziane dato il carico articolare ridotto che permette di eseguire posizioni impossibili a terra, riducendo così i fastidi articolari che sopraggiungono con gli anni, come artriti e reumatiti e, per gli stessi motivi, anche le persone in sovrappeso.

Come prendersi cura della pelle dopo lo sport

In fondo, lo sport è come la moda: attraversa le stagioni, si adatta, cambia, si innova e ogni anno, propone nuovi stimoli per preparare al meglio il nostro fisico ad affrontare le prove di ogni giorno.

Lo sappiamo bene noi del Città Sant’Angelo Vilage Outlet perché la nostra palestra è pronta ad accogliervi per cominciare in perfetta forma l’inverno 2019.

Oggi però, non vogliamo parlarvi solo di sport perché la cura per il corpo è fatta di tante altre piccole attenzioni. Un esempio? Prendersi cura della pelle dopo lo sport. Partiamo da un presupposto: sudare è un’ottima cura per la pelle, il sistema cardiovascolare lavora meglio e migliora la circolazione sanguigna. Il risultato è una pelle più luminosa e splendente.

Occhio però, non muovetevi sempre! No, nel senso, è importante, sempre per la pelle, mantenere un ritmo di sonno regolare perché rinforza la barriera protettiva e la rende più forte e bella.

La pelle dopo lo sport

Cosa succede alla pelle durante lo sport? In pratica la circolazione sanguigna viene stimolata, portando più ossigeno alle cellule che così rendono l’incarnato più sano.

Tips sportiva 1

Come prendersi cura della pelle durante l’allenamento:

  • i capelli vanno tenuti legati per lasciare la pelle libera di respirare ed evitare un ristagno del sudore sulla fronte
  • è controproducente strofinare la pelle con l’asciugamano per non creare irritazione.
  • Per permettere alla pelle di respirare è importantissimo scegliere un abbigliamento tecnico e traspirante, che non soffochi la cute durante l’allenamento.

E la pelle dopo l’allenamento?

Dopo un allenamento di medio alta intensità è sempre molto importante reintegrare l’idratazione. Il corpo, infatti, può perdere fino a 1,800 ml di liquidi al giorno a causa della sola traspirazione: potete facilmente immaginare gli effetti dell’esercizio fisico in palestra sull’idratazione della pelle, senza menzionare la perdita di vitamine e minerali essenziali. A lungo termine, la disidratazione e la mancanza di minerali può alterare la capacità della pelle di ripararsi, per questo è importante scegliere un trattamento che reidrata e reintegra le vitamine e i minerali fondamentali per il benessere della pelle.

Tips sportiva 2

Usate un detergente in schiuma o in crema non appena finite la vostra sessione di sport, per fare in modo che la pelle sia perfettamente pulita. Se avete la pelle tendente alle imperfezioni, in particolare sul petto e sulla schiena, utilizzate un esfoliante delicato per liberarla dalle cellule morte che possono ostruire i pori e causare brufoli e imperfezioni. Dopo lo sport, reidratate e rinfrescate la pelle con una spruzzata di acqua idratante per il viso in spray.

Allora, buona palestra!

 

Yoga wheel, la moda fitness del momento

Dagli Stati Uniti alla Gran Bretagna, passando per l’Asia e il Nord Europa, lo Yoga Wheel sembra essere la moda fitness del momento, o meglio del “social fitness”. Ti abbiamo fatto venire già voglia di palestra vero? Be’, se ti stuzzica l’idea, potresti dare un’occhiata veloce alla Palestra SportVillage, magari trovi l’attività che fa per te.

Tornando a noi, lo Toga Wheel riesce ad essere molto social perché la sua naturale fotogenia lo ha infatti portato tra i trending topics più popolari di Instagram del 2018, dove hashtag quali #yogawheel, #yogawheelpose o #dharmayogawheel contano ormai centinaia di migliaia di post, mentre sono seguitissimi i video tutorial in cui se ne spiegano la funzionalità e i vantaggi. Anche una star dello showbiz del calibro di Kate Hutson non ha resistito al fascino dello Yoga Wheel ed ha pubblicato un video in cui si riprende intenta nella pratica di esercizi in equilibrio sulla ruota.

Cos’è e come funziona lo Yoga Wheel

È un’attività che si fa con un dispositivo cilindrico disponibile in molteplici dimensioni e fatture (legno, sughero o plastica) usato nello Yoga per lo stretching, per una maggior tonificazione della muscolatura e per ristabilire l’equilibrio del corpo. L’ausilio della ruota è infatti molto utile per allungare i muscoli (a partire da quelli della schiena) e per svilupparne una maggiore elasticità e flessibilità, grazie ad un tipo di un esercizio ‘low impact’ particolarmente adatto dopo una sessione di workout intensa. A livello pratico, l’utilizzo di questo attrezzo può aiutare nei piegamenti all’indietro e rappresenta il sostegno perfetto per allenare l’equilibrio: la ruota infatti può essere sfruttata per dare più stabilità in alcune posizioni.

Come prepararsi alla prova costume

La prova costume sta arrivando. Suona un po’ come una minaccia e in fondo chi non ne ha paura? Perché poi, diciamolo, questo è il periodo delle soluzioni improvvisate, degli esercizi fatti in casa senza un perché, delle corse affannate e degli sguardi rassegnati davanti allo specchio. E allora cosa fare? Be’, è semplice alla fine, basta seguire qualche piccolo consiglio, ovviamente prima che i mesi più caldi si palesino.

C’è una cosa che non abbiamo detto: questo è anche il periodo delle iscrizioni in palestra e così potrebbero tornavi utili due cose. La prima è dare un’occhiata ai nostri negozi di abbigliamento sportivo. La seconda, come detto, è quella di iscrivervi in palestra, magari la nostra. Dategli un’occhiata qui, ne sarete entusiasti.

PROVA COSTUME: ALIMENTAZIONE

Per superare la prova costume, il primo passo fondamentale da seguire è curare l’alimentazione. L’ordine è: cibi sani, leggeri e depurativi. No carboidrati, specialmente quelli raffinati e poca carne rossa. Sì, invece, a cereali, verdura e frutta e ovviamente, anche alle fibre che drenano, sgonfiano e snelliscono. Proteine? Sì, ma meglio le carni bianche, il pesce e i legumi. No secco ai dolci, eh purtroppo è così.

FAME, FAME, FAME?

Vi state tenendo a stecchetto, mangiate poco e niente e ora non ci vedete più dalla fame?

Sì, sembra un po’ una pubblicità, ma è così no? Be’ qui abbiamo due rimedi: il primo è mangiare tanta, tanta frutta. Il secondo è bere tanta, tanta acqua. Aumentano la sazietà e idratate l’organismo.

PROVA COSTUME: ALLENAMENTO

Altra regola per arrivare alla prova costume in perfetta forma è allenarsi con continuità.  Avete capito bene, con continuità. Del tipo, non è che vi svegliate una mattina di primavera urlando: “oddio la prova costume!” Ecco, no. Quello che serve è una regolare attività fisica, tutto l’anno, per tonificare i muscoli e definire la silhouette.

Allenatevi dalle 3 alle 6 volte a settimana, per sessioni di 30-60 minuti. Se siete allenamento, non spingete troppo, ma procedere gradualmente.

PROVA COSTUME: ESERCIZI UTILI

  • Cardio:corsa, ciclismo, nuoto, salto con la corda, aerobica e allenamento ellittico. Pensate, anche salire le scale è un ottimo allenamento per mantenersi in forma.
  • Allenamento intensivo:1-2 volte a settimana, si può optare per un allenamento ad alta intensità che prevede l’esecuzione di più esercizi in pochissimo tempo.
  • Allenamento in palestra:iscriversi in palestra per seguire i corsi preferiti.
  • Resistenza: per 2-4 volte a settimana, è utile eseguire esercizi che lavorano su determinati gruppi muscolari, migliorandone la resistenza.
  • Tonificazione: yoga e pilates sono allenamenti ideali per ottenere un fisico tonico, agile e snello.

Insomma, in vista dell’estate e superare la prova costume al meglio rivoluzionate la vostra routine quotidiana, ma non solo in primavera anche in inverno, iniziando a rivedere l’alimentazione e praticando attività fisica, sempre perché, lo sapete, senza impegno sarà difficile vedere qualche risultato.

PROVA COSTUME: COSA NON FARE

Cosa facciamo in spiaggia? Dai, dite la verità, passate il tempo a criticare chiunque oppure vi confrontate, sbagliando, con il fisico di altre persone. Ecco, proprio no, ma no. Questo atteggiamento autocritico, suscita sentimenti di insicurezza, sfiducia e inadeguatezza. È una trappola da evitare, e alla fine, l’importante è stare bene con sé stessi. Ognuno è diverso dall’altro ed è proprio la diversità che ci rende tutti belli.

Mamme fitness: allenamento con il passeggino

È l’ultima moda di Central Park, a New York, e ora si inizia a diffondere anche in Italia proprio come cultura del fitness e del benessere quando in casa arriva un piccolo o una piccola a stravolgere le abitudini.

Quindi care mamme, avete appena partorito e la prima cosa che volete fare, è ritrovare la forma. Ma quando? È già difficile trovare il tempo per dormire, figuriamoci per allenarci. Eppure una possibilità c’è: sono le passeggiate con il vostro bebè. Per il bambino queste passeggiate sono l’ideale perché è un modo per fargli prendere contatto con il mondo esterno e per le mamme di respirare un po’ incontrando qualche amica.  Stai pensando ad un outfit sportivo per il tuo bimbo? Dai un’occhiata ai nostri negozi dedicati.

L’esercizio senza fare esercizio

Armatevi di scarpe da ginnastica perché camminare con il passeggino può diventare un modo per allenarsi, ritrovando piano, piano la forma dopo la gravidanza e il parto. Non solo, potete anche usare il passeggino come se fosse un piccolo bilanciere, tenendolo fermo e muovendolo dolcemente avanti e indietro, allungano e tonificando così, i muscoli di braccia e gambe.

Se vi trovare ad un parco, potete provare una camminata veloce e se trovare anche delle discese, benissimo perché così potrete scendere tenendo il passeggino attaccato alla pancia, esercitando anche gli addominali, mentre quando risalite, allenerete di più gambe e braccia.

Se volete saperne di più, nella rete si trovano diverse organizzazioni che riuniscono neomamme per fare esercizi con il passeggino, e i piccoli ovviamente, all’aria aperta. Buon allenamento!

Allenamento funzionale: cos’è e perché fa bene

Gli amanti della palestra già lo conoscono, ma non tutti sanno cosa sia l’allenamento funzionale e lo spieghiamo subito. L’allenamento funzionale, o functional training, comprende diversi esercizi che migliorano la forma fisica, tonificano i muscoli e allenano le capacità cardiovascolari. Si basa sull’esecuzione dei movimenti naturali di tutto il corpo, rispecchiando praticamente i gesti della vita quotidiana, per agire così in profondità sulla muscolatura, definendola senza appesantirla.

PERCHÉ FA BENE?

Lo abbiamo detto, l’allenamento funzionale migliora i movimenti delle attività quotidiane, ma non solo ed ecco sei buoni motivi per farlo:

  1. migliora le capacità del corpo di interagire con l’ambiente perché lo pone al centro dell’allenamento, senza utilizzare macchinari che guidano i movimenti;
  2. sviluppa tutte le capacità fisiche del corpo migliorando la forza, la resistenza, la velocità, l’equilibrio e la coordinazione;
  3. serve a dimagrire e a tonificare tutto il corpo;
  4. l’allenamento non è monotono perché gli esercizi cambiano e diventano progressivamente più complessi;
  5. Fa bene alla mente perché il corpo scopre gradualmente le sue capacità;
  6. Migliorano la postura grazie ad un maggiore controllo del corpo.

QUALI ESERCIZI PRATICARE?

Non c’è una serie di esercizi specifica perché a livello pratico gli esercizi da eseguire sono trazioni, piegamenti, spinte e torsioni. Si possono fare in serie così:

  • – 4 minuti di salto della corda;
  • – squat alternati ad affondi in camminata;
  • – swing (esercizio che coinvolge muscoli di tronco e addome);
  • – press con bilanciere.

Ogni esercizio è intervallato da 1 minuto di pausa.

Ora allenatevi, così sarete in forma per la prova costume!

 

Athleisure: la tendenza che coniuga sport e glamour

Hi girls! Come state? Avete smaltito i vizi delle feste? Se siete come me, allora sicuramente no. Già, perché per smaltire la ciccia accumulata c’è solo una formula: tanto sport. So già cosa diranno le più glam: “l’abbigliamento da palestra non mi esalta!”

Attenzione però, perché è arrivata l’athleisure, la nuova energica e irriverente tendenza che segna l’unione fra sportswear e abbigliamento formale.

In pratica, se siete delle tipe attive e dinamiche, ma non volere rinunciare allo stile, l’athleisure è assolutamente perfetto. Per chi ancora avesse dei dubbi a uscire di casa in tuta e sneakers,

vi basti sapere che l’athleisure entrerà ufficialmente a far parte del dizionario inglese MerriamWebster, descritto come “vestiti casual disegnati per essere indossati sia per l’esercizio fisico che per l’uso generico”.

Certo, non è nulla di nuovo. In fondo l’athleisure è una tendenza da sempre presente nello stile di noi donne. Qualche esempio pratico per capirci meglio. Avete presente quei maglioni larghi e comodi? Bene, anche loro rientrano nel trend, anzi ne costituiscono l’origine. Sono proprio questi capi versatili e pratici, surrogati della tracksuit tradizionale, ad aver dato il via al fenomeno athleisure.

Scopriamo i key pieces:

Trainers grosse dall’allure performante

Pantaloni con le bande laterali in stile eighties o leggings in tessuto hi-tech

Crop top con le spalline spesse ed elastiche

Giacche antivento con tasconi

Baseball cap o fascia in spugna per i capelli (meglio se con maxi logo)

Non finisce qui. Occhi puntati poi sulle tute coordinate in tutti i colori dell’arcobaleno, con maniche ampie o elastici alla caviglia, che diventano il must have da ricercare in ogni guardaroba da trendsetter che si rispetti. Alla fine è il modo per essere perfette dalla palestra all’aperitivo con un solo cambio di accessori moda o scarpe. Ah, quasi dimenticavo. Sono tornati! Non saranno bellissimi, forse ma alcuni sono proprio belli. Sono loro, i marsupi, di ogni marca sportiva e dimensione.

Alla prossima amiche!

 

Intimo termico per fare sport al caldo

Ciao a tutti ragazzi e ragazze, abbiamo già parlato di abbigliamento sportivo, ma oggi vogliamo approfondire un aspetto fondamentale per lo sport invernale, ovvero l’intimo.

Perché è così importante? L’intimo tecnico tocca la pelle ed ha il compito di tenerla ben asciutta,

favorendo la traspirazione del sudore, bloccando il freddo esterno e mantenendo la temperatura fisiologica a 37 C°. Un ruolo cruciale per il benessere del corpo, soprattutto per l’inverno, quando le temperature basse mettono alla prova il nostro corpo.

Chi pratica sport conosce, più o meno, quali sono le caratteristiche più importanti di un buon intimo termico. Principalmente sono due: deve essere traspirante e termoisolante. La traspirabilità è necessaria per far fuoriuscire l’umidità e il sudore mentre l’isolamento termico serve per mantenere costante la temperatura del corpo. Questo uno più uno ci porta ad affermare che il materiale perfetto è quello che tiene la pelle asciutta e con una temperatura costante.

Forse vi starete chiedendo qual è l’intimo tecnico più adatto per la vostra attività fisica.

Per prima cosa, bisogna capire prima qual è l’attività sportiva praticata e poi, capiamo dove si svolge.

Ad esempio all’aria aperta? Al coperto? Questa informazione, che può sembrare banale, in realtà è fondamentale per comprende a quali temperature si muove il corpo.

TESSUTO NATURALE O SINTETICO?

Esistono varie tipologie di tessuto: naturalisintetici e un mix fra i due.

La lana Merinos, oltre ad essere naturale ed ecosostenibile, è una fibra sottile, leggera, soffice che isola efficacemente, favorendo l’equilibrio della temperatura corporea e riducendo la formazione di batteri e cattivi odori. In realtà, l’intimo tecnico è per lo più realizzato con Poliestere (PES), Poliammide e Polipropilene (PP), tessuti completamente riciclabili formati da fibre che, trattenendo all’interno aria, favoriscono la coibentazione termica.

Ora che sappiamo come vestirci al meglio anche durante le nostre attività sportive, vi aspettiamo per correre insieme verso il prossimo impeccabile outfit! Alla prossima.

 

Inverno da runner: consigli e idee per il look

Arriva l’inverno, la pioggia e il freddo. Le cose sono due: o continuate a correre, oppure vi iscrivete in palestra. Ma la seconda opzione, non è per gli amanti della corsa e allora, solo per voi, ecco qualche piccolo consiglio.

Runner: il riscaldamento

Per favore, non sottovalutate il riscaldamento. Non è importante, è fondamentale. Prendetevi tutto il tempo che vi serve e parliamo di almeno 10 o 15 minuti. Quello che dovete fare, è accompagnare lentamente il vostro corpo, verso l’attività fisica. Per questo il riscaldamento deve essere graduale e prolungato, perché con il freddo le articolazioni sono più rigide ed è più facile avere problemi muscolari. Altra cosa importante, riscaldatevi in casa e uscite solo dopo che vi sentite pronti, ma prima di iniziare a sudare. Fate attenzione anche alla respirazione. L’inizio dello sforzo deve essere moderato perché l’aria fredda può irritare i bronchi e i polmoni se la ventilazione è importante. La respirazione corretta? Inspira dal naso ed espira dalla bocca in modo da evitare il raffreddamento del sistema polmonare.

L’outfit

Per il runner d’inverno è fondamentale il giusto abbigliamento sportivo. Oggi ci sono in giro capi così tecnici da rassicurare anche il più freddoloso. Parliamo ad esempio, dei capi con l’aumentata resistenza all’acqua che grazie ad una membrana traspirante e waterproof, regola il calore corporeo e isola dagli agenti atmosferici. Poi ci sono anche giacche da running che, oltre ad avere un tessuto impermeabile, sono dotate anche di dettagli rifrangenti per distinguersi nell’oscurità. Qualcosa da evitare? Sì, il cotone. Gli abiti in cotone assorbono il sudore e l’umidità, quindi rischiate di correre bagnati, di soffrire il freddo e di prendervi un bel raffreddore.

Guanti, calzini e cappello

I runner lo sanno, mani e piedi si gelano per primi quando si corre d’inverno. Basta coprirlo con guanti da corsa invernali, un paio di calzini pesanti, ma aderenti per scongiurare il rischio delle vesciche.

Anche la testa vi ringrazierà se la coprite. Quindi sì a copricapi e fasce per proteggere, non solo la testa, ma anche le orecchie.

Ricapitoliamo di corsa

1 T-shirt in misto lana, senza cuciture, che garantisce calore e massimo comfort;

2 Intimo in pura lana per trattenere l’umidità, conservare il calore e neutralizzare gli odori;

3 Maglia termica in tessuto innovativo che rileva il sudore e favorisce la regolazione della temperatura corporea;

4 Giacca running antivento e antiacqua con dettagli riflettenti;

5 Smanicato running in piuma d’oca ripiegabile, leggerissimo, con stampa rifrangente per garantire la massima visibilità;

6 Guanti con filato thermo per assorbire l’umidità corporea e la trasforma in calore;

7 Calzini aderenti dal tessuto traspirante. 

Questione di orario

Durante l’inverno, le temperature sono variabili in base alle fasce orarie. È sempre più indicato correre durante le prime ore del pomeriggio, a stomaco vuoto, o in tarda mattinata perché con il sole il corpo si riscalda meglio.