È domenica. Una di quelle coperte da un cielo grigio e una leggera pioggerillina lambisce i vetri delle vostre finestre. Fa freddo e magari vi siete appena alzate dal riposino pomeridiano che fare? Di uscire non se ne parla, allora guardate il divano, lui guarda voi e decidete di passare il resto del pomeriggio insieme. Serie TV, caffè americano caldo in mano e un muffin nell’altra e l’immancabile coperta che vi abbraccia per affrontare il freddo in casa. Ma quali sono le caratteristiche di una coperta calda? Scopriamole insieme.
Le caratteristiche da considerare per giudicare una coperta sono:
– l’imbottitura
– le dimensioni
– la sensazione che provate toccandola o comunque al tatto
– il materiale utilizzato
Le coperte possono essere realizzate con differenti materiali e a seconda della stagione:
– cotone per le mezze stagioni
– lana o ciniglia per l’inverno o periodi freddi
– lino per l’estate
– materiali sintetici
– in tessuti alternativi
– in cotone biologico
Ora con il termine coperte pensiamo a tutte le coperture che usiamo, ma queste si dividono anche in trapunte, piumini e plaid.
Plaid
I plaid sono coperte di dimensioni ridotte e adatte per il riposo come pisolini rilassamento sui nostri letti o divani e sono realizzati in pail, cotone oppure lana. Ognuno di questi tre materiali si adatta ad una determinata stagione e sono l’ideale per il relax in ogni momento della giornata.
Piumoni
I piumoni prendono il nome dal materiale con cui vengono realizzati e vanno acquistati insieme a copripiumini per evitare il contatto diretto con la pelle.
I piumini più pregiati sono quelli con imbottitura con piume d’oca, se invece si vuol puntare al risparmio economico l’ideale è acquistare piumoni con materiale meno pregiato come le piume d’anatra.