I superfood di casa nostra

I superfood di casa nostra

Oggi si fa un gran parlare di superfood nelle nostre tavole e, a dirla tutta, ne abbiamo parlato anche noi nel nostro blog qui. C’è una cosa che hanno in comune questi superfood: sono tutti stranieri. Eppure per trovare un superfood non c’è bisogno di andare così lontano. Già, perché anche a casa nostra ne abbiamo diverse varietà.

Curiosi di scoprire quali? Facciamolo insieme.

FRUTTI D’ENERGIA REGIONALI
I superfood regionali hanno un incredibile potere nutritivo e stiamo parlando di varietà vegetali, di frutta da coltivazione ed erbe selvatiche locali. I motivi sono diversi: la coltivazione è più controllate, la distanza dal campo al supermercato è più breve insomma, i prodotti sono più freschi.

FATTORE ECONOMICO

La frutta e verdura regionale, oltre ad essere più fresca e più ricca di proprietà anche in virtù di un tragitto più breve dal campo al supermercato, ha un costo minore rispetto ai superfood esotici. Insomma, avete un motivo in più per comprare a casa.

“MORE” MORE

Se fosse uno slogan politico, sarebbe più o meno così: più more per tutti! So già cosa state pensando, ci sono le bacche di goji che sono delle fonti di proteine vegetali.

Purtroppo a volte arrivano qui carichi di residui di pesticidi e allora le migliori alternative le abbiamo in casa e sono le more ed il ribes nero. Sono due superfood che contengono molta vitamina C, vitamina E e molti minerali. Pare che il colore rosso scuro di questi deliziosi frutti inibisca la crescita di virus, funghi e batteri. Potremmo anche suggerirvi la rosa canina e l’olivello spinoso che hanno un alto contenuto di vitamina C.

BACCHE DI ACAI? MEGLIO I FRUTTI ROSSI

Un altro superfood molto di moda sono le bacche di acai per via dell’alto contenuto di antociani. Questo colore ha un effetto antiossidante, e dovrebbe tenere sotto controllo i radicali liberi e quindi contrastare il processo di invecchiamento.

Anche in questo caso, abbiamo l’alternativa nostrana, anzi le alternative superfood: mirtilliamarene e cavolo rosso. Tutti alimenti sono anche ricchi di antociani, vitamine e minerali.

QUINOA VS. SPELTA: LOTTA PER I CARBOIDRATI

Uno dei superfood più chiacchierati è la quinoa. I semi di questa pianta della famiglia delle amarantacee hanno una composizione nutrizionale per molti aspetti superiore al grano. Però, rispetto alla quinoa, il farro, ad esempio, ha più fibre, altrettanto ferro e zinco, anche se meno calcio, magnesio, proteine e grassi salubri.

SUPERFOOD: CAVOLFIORE, TARASSACO E RABARBARO

Cavolfiorelamponiribesbroccolitarassacofunghi e rabarbaro sono preziose fonti di potassio. In pratica anche il cavolo verde può essere considerato un superfood locale: ha ferro, calcio e proteine superiore alla media e poi mangiare del cavolo ha un effetto positivo sul sistema cardiovascolare e sul livello di colesterolo. Non possiamo perdercelo.

SUPERFOOD IN BUSTE: CAMOMILLA E LAVANDA

Chissà quanto si sentono fichi quelli che prendono un tè Matcha. La camomilla e la lavanda sono da sfigati? Naaa, entrambe queste varietà sono considerate particolarmente calmanti per non parlare del tè al dente di leone sche timola anche la circolazione e la digestione e si dice che riduca la pressione sanguigna. Se poi vogliamo parlare di antiossidanti, come si trovano nel tè Matcha, si trovano anche in prodotti locali come caroteuva spinaamarenezucche oppure nelle mele e nei pomodori.

 


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