Arredamento casa 2019: scopriamo lo stile rustrial

Oggi parliamo di una vera novità dell’arredamento 2019, il rustrial che fonde lo stile rustico con lo stile industriale, un mix&match che dà vita ad una tendenza dal carattere forte e allo stesso tempo, delicato.

Insomma, il rustrial è una moda per la casa 2019 che incontra davvero tanti consensi, forse perché unisce due esigenze precise: per tutti quelli che vivendo in città hanno bisogno di un tocco di campagna in casa e per tutti quelli che vivendo in campagna sentono il bisogno di un tocco di stile cittadino.

Vuoi un loft di New York con dei richiami in stile casetta di campagna?

Bene, il rustrial è lo stile che fa per te. Calore e ferro sono gli elementi distintivi del rustrial, un binomio possibile grazie alla duttilità del legno e alla forza dell’acciaio in cui funzionalità e bellezza trovano il loro punto di incontro. Non dobbiamo pensare però, all’uso esclusivo solo dell’acciaio perché il rustrial, in realtà, non usa solo il martello, ma anche altri materiali come il cemento, lo zinco e il vetro.

Il rustrial si caratterizza per le linee semplici e pulite ed è l’ideale per uno spazio pensato per diventare un open space. Immaginate un ufficio moderno, pavimento in cemento e mobili in stile rustrial, wow che stile! Come abbiamo detto, stile molto moderno, ma con il calore di una casa italiana. Per favorire quest’atmosfera è ideale creare angoli di verde nelle stanze principali e creare librerie e scaffali in legno, sospesi magari sopra mobili rivestiti in tessuti di lino.

Vuoi rinnovare la tua casa? Vieni a conoscere i nostri negozi dedicati alla casa, ti aspettiamo!

Cucina vintage per la casa moderna: idee per l’arredamento

Come essere avanti? Guardando indietro! Una frase che riassume benissimo la moda del momento: la cucina vintage. C’è poco da fare, il vero living è la cucina perché è il cuore della casa, è il posto dove passiamo gran parte del tempo, dove facciamo qualcosa di prezioso per i nostri cari e i nostri amici, dove passare un momento dolce dopo una giornata amara.

Ecco la cucina di oggi, un luogo di sentimenti ed emozioni che esprime il nostro stile e la cucina vintage incarna perfettamente questo spirito. Sapete perché? Perché ci riporta indietro nel tempo, ci fa ricordare la cucina della nonna, quella in cui mangiavi la pasta fresca di nascosto che nonna aveva lasciato su una tavola di legno innevata di farina.

Insomma il vintage non è solo uno stile, è un’emozione che va trattata con rispetto e per farlo, partiamo con alcune regole.

PRIMO: NON ESAGERARE

La cucina vintage, specialmente in città, deve sposarsi bene con gli altri ambienti della casa. Un mix di stile tra rétro e moderno è perfetto per creare un ambiente in armonia.

STILE E FUNZIONALITÀ

Va bene il vintage, ma non dimentichiamo la funzionalità. Gestite bene gli spazi, non cercate troppo, e in assoluto, lo stile perché poi muoversi in una cucina bella, ma poco funzionale non è piacevole.

COLORE

Scegliete due colori e gestiteli in base ai mobili. Ad esempio, possiamo avere i cassetti e il mobilio color foglia di tè, se vi piace stile anni ’50, molto bello accostato in contrasto con l’acciaio. Un altro accostamento interessante è il bianco e il nero tipo, la parte alta, bianca e la parte sotto, nera.

Un’altra interessante possibilità è il colore ispirato agli anni ’70. Tinte forti, motivi floreali e suggestioni hippy danno brio ad una cucina vintage davvero originale.

DECORAZIONI

Stampe vintage, poster e altre decorazioni murali: sì, ma con cautela. Senza strafare e cercate immagini non banali. Ad esempio sono molto suggestive quelle che rimandano a vecchi bistrot e pasticcerie francesi oppure cercati manifesti pubblicitari del passato.

SOSPESI

Date un tocco classico e nostalgico con lampadari in ferro battuto. Se continuate a strizzare l’occhio ai “Sixties”, optate per lampade a sospensione, colorate e o dalle forme alternative, per esprimere al meglio la rivoluzione del design che caratterizzò quell’indimenticabile decennio dei mobili vintage.

RAME

Il rame è un altro amico protagonista delle cucine delle nostre nonne. Pentole, accessori e dettagli ramati,

da mettere rigorosamente in bella vista su ripiani e mensole in legno o metallo, o semplicemente appese al muro. Il fascino del rame non tramonta mai.

 

Country Chic: apparecchiare la tavola con le ceramiche colorate

Secondo te, bastano delle ceramiche colorate a ricreare un’atmosfera country chic? Ovviamente no e il perché lo troviamo proprio nella definizione dello stile country chic.

Non è solo uno stile, è un’atmosfera e come tale, ha bisogno di più elementi. Curioso di sapere quali? Scopriamoli insieme.

L’atmosfera della campagna inglese e l’eleganza senza tempo di materiali naturali e tinte delicate sono l’ideale per la sala da pranzo, dove dobbiamo tenere in considerazione due parole chiave: semplicità e delicatezza o meglio, genuinità rurale ma anche delicatezza tutta femminile.

Allora chiudi gli occhi e immagina un quadro. Immagina di camminare in un campo di fiori di lavanda.

Country Chic

Sei in una via di campagna e alla fine, vedi un casolare immerso in questa spettacolare campagna toscana. Ora sei nella sala da pranzo del casolare. Il legno domina incontrastato tutti gli elementi.

Il tavolo da pranzo è in legno tipo pino, abete o betulla. Il pavimento in parquet esalta i mobili in legno chiaro o tinteggiati di bianco o beige che guardano un soffitto con travi di legno a vista.

Pareti tinteggiate di bianco e ampie vetrate che danno sul giardino, completano questo sogno.

Dalla finestra ti affacci e ti perdi ad ammirare l’infinita distesa dei fiori di lavanda.

Ti giri e ritorni sulla tavola. È una tavola dall’aspetto antico. Solo ora ti accorgi che al posto delle sedie, ci sono delle panche dal sapore retrò. Sopra eleganti runner in pizzo bianco con un centrotavola dove vedi raffigurate delle rose color pesca e bianco. Posate d’argento affiancano classiche porcellane dalle tonalità chiare e rametti di ulivo, uniti da un colorato nastrino, formano una specie di segnaposto.

Tutto è caldo e avvolgente. Ecco così il country chic, un’emozione senza tempo.

Vuoi ricreare un’atmosfera country nella tua casa? Allora dai un’occhiata ai nostri negozi dedicati alla casa.

 

 

 

 

 

Tendenze arredamento 2019: colori nitidi e vitaminici

Casa dolce casa. Specialmente d’inverno dove la casa diventa il luogo dove passare una bella serata in compagnia della famiglia e di amici. Così ci inventiamo sempre qualcosa per rinnovarla e darle quel tocco creativo in più, per renderla alla moda e trendy.

Colori vitaminici

Oggi vi diamo proprio qualche idea che segue la moda del momento: la nuova palette super vitaminica, allegra, ispirata a colori, viaggi, sapori nel mondo, che abbina il rosa fenicottero all’arancio pepe di Cayenna al verde erba.

Così per l’autunno\inverno 2019 le case riempiono di contaminazioni esotiche: dalle pareti ai mobili principali, dai tessuti agli accessori decorativi, ogni stanza potrà godere del suo carattere pulsante.

Come sappiamo però, i colori vitaminici non sono così facile da inserire. E allora la domanda è: quali sono le aree funzionali più indicate in cui adottare la palette di tendenza dei rossi?

La cucina per un look conviviale e il soggiorno, declinando le sfumature su tessuti e sui muri.

Un’altra variante cromatica altrettanto di tendenza per il 2019 è l’arancione, proposto nella particolare essenza ruggine per l’interior design più ricercato. Lo stile industrial è il più adatto per questo colore per un’ambiente dal fascino grezzo, arricchito da mobili vintage. L’ideale è l’abbinamento con il grigio e il tortora che si abbinano benissimo con materiali come legni e resine, ma anche con ferro e mattoni lasciati a vista.

Anche la palette del blu irrompe con forza nelle tendenze colori 2019 adatto per ogni tipo di interno.

Blu rilassante

Il potere rilassante e penetrante del blu lo rende infatti un colore perfetto per chi vuole andare sul sicuro seppur con un pizzico di energia in più.

Poi abbiamo un richiamo alle spezie e ai frutti esotici: il senape. Ideale per una cucina accesa o in salotto per la parete principale in abbinamento con tessili e lampade. In camera da letto invece, parete della testata per un pizzico spicy e ancora, nella stanza da bagno, all’interno di superfici con pattern bicolore oppure come colorazione predominante.

Chiudiamo con un tocco elegante. Dal blu-verde, il quetzal per capirci, all’iconico verde prato, allegro e scanzonato che evoca gli elementi naturali tramite la sua leggerezza.

Coccole per l’inverno: coperte, plaid e copriletti soffici

È domenica. Una di quelle coperte da un cielo grigio e una leggera pioggerillina lambisce i vetri delle vostre finestre. Fa freddo e magari vi siete appena alzate dal riposino pomeridiano che fare? Di uscire non se ne parla, allora guardate il divano, lui guarda voi e decidete di passare il resto del pomeriggio insieme. Serie TV, caffè americano caldo in mano e un muffin nell’altra e l’immancabile coperta che vi abbraccia per affrontare il freddo in casa. Ma quali sono le caratteristiche di una coperta calda? Scopriamole insieme.

Le caratteristiche da considerare per giudicare una coperta sono:

– l’imbottitura

– le dimensioni

– la sensazione che provate toccandola o comunque al tatto

– il materiale utilizzato

Le coperte possono essere realizzate con differenti materiali e a seconda della stagione:

– cotone per le mezze stagioni

– lana o ciniglia per l’inverno o periodi freddi

– lino per l’estate

– materiali sintetici

– in tessuti alternativi

– in cotone biologico

Ora con il termine coperte pensiamo a tutte le coperture che usiamo, ma queste si dividono anche in trapunte, piumini e plaid.

Plaid

I plaid sono coperte di dimensioni ridotte e adatte per il riposo come pisolini rilassamento sui nostri letti o divani e sono realizzati in pailcotone oppure lana. Ognuno di questi tre materiali si adatta ad una determinata stagione e sono l’ideale per il relax in ogni momento della giornata.

Piumoni

I piumoni prendono il nome dal materiale con cui vengono realizzati e vanno acquistati insieme a copripiumini per evitare il contatto diretto con la pelle.

I piumini più pregiati sono quelli con imbottitura con piume d’oca, se invece si vuol puntare al risparmio economico l’ideale è acquistare piumoni con materiale meno pregiato come le piume d’anatra.

Aria di festa: il Natale in tavola con stile

Le luci colorate, l’aria di festa, gli addobbi, in una parola: Natale. La magia però, non è solo per le strade, in casa infatti possiamo sbizzarrirci con la fantasia e alle decorazioni.

Lo sappiamo bene, specialmente in questo periodo, a casa il centro delle attenzioni sarà soprattutto una, la tavola! Tra un pranzo, una partita a carte, uno spuntino pomeridiano fatto di avanzi del pranzo, la tavola sarà sicuramente il luogo dove passeremo gran parte del tempo e per questo, va apparecchiata con stile, ma senza dimentica comodità e praticità.

Prima di ogni cosa, ricordati che sono i dettagli a fare la differenza. Il dolce bagliore delle candele tremolanti, un meraviglioso vaso di fiori d’inverno o un’accogliente ghirlanda creeranno la giusta atmosfera per una serata sofisticata e magica.

Natale: come apparecchiare la tavola

Dai il benvenuto ai tuoi ospiti con un cocktail preparato al momento e servito in splendidi bicchieri.

Flut con rifiniture in oro serviti su un vassoio rosso. Se non avete dei flut così, bastano anche dei semplici flut d’orati in plastica, servizi su un vassoio ricoperto da un tovagliolo rosso e accompagnate da tartine miste. Questo sì che è un benvenuto di stile!

Capitolo tovaglia. Per il colore scegli abbinamenti classico e di grande effetto, come ad esempio, rosso e oro, bianco e verde e magari date un tocco di novità mettendo al centro un elegante runner, con un servizio di piatti bianco o color crema. Attenzione però a non strafare, se il rosso predomina su tutto il tovagliato, spezzate con le stoviglie o le posate, perfetti per creare la giusta armonia di colori e contrasti. Completa la mise en place con posate d’argento, piattini del pane, bicchieri per l’acqua e i calici per il vino.

Il centrotavola non deve essere troppo ingombrante, anche perché non dimenticate, il protagonista della tavola è il cibo e allora basta qualche piccola decorazione natalizia, ma senza eccedere.

Infine, colloca davanti ai piatti un piccolo dono per ogni commensale, sarà molto gradito dai tuoi ospiti e potrà funzionare anche da segnaposto, un pensiero che farà sentire coccolati gli ospiti e toglierà tutti dall’impaccio di decidere dove accomodarsi.

Vi mancano idee per il centrotavola? Be’, una ghirlanda fatta con abete, pigne, bacche rosse è il classico centrotavola di Natale, magari con inserite delle candele a stelo o dei lumini bianchi. Per gli amanti del fai da te è un vero spasso.

Per dare un po’ di atmosfera alla tavola, non dimenticate di accendere qualche candela. Sceglietela ovviamente in linea con i colori che avete utilizzato. Potete davvero sbizzarrivi: lumini a forma di Babbo Natale o di abeti, portacandele in vetro decorati con deliziosi motivi invernali (che può funzionare anche come centrotavola) o semplicemente rossi, colore perfetto per creare l’atmosfera natalizia.

Ricordate però di evitare candele profumate: a tavola non tutti possono gradire aromi che altererebbero la percezione del cibo.

Questi sono i nostri consigli, ma poi sta a voi usare la fantasia e trasmettere alla tavola di Natale tutta la vostra personalità, il vostro stile, ma soprattutto l’amore che provate per la vostra famiglia e i vostri cari.

Moda in tavola: come apparecchiare con stile

La tavola ci accompagna in ogni momento della giornata. In pratica dalla mattina alla sera. Ma ci sono occasioni che sono più speciali di altre e così, apparecchiare la tavola diventa un modo per dare ancora più importanza ad un momento indimenticabile. Ecco alcune semplici regole per “apparecchiare la tavola” seguendo il galateo.

Tavola

La comodità per gli ospiti è fondamentale. Quindi la tavola deve essere abbastanza grande per permettere a tutti di mangiare in totale relax. Un parametro è quello di misurare la distanza tra il centro di un piatto e il centro del piatto accanto: questo valore dovrebbe essere di circa 70 cm.

Le sedie

Come sono fatte conta poco, però quando apparecchiate scegliete uno stile che si sposi con le sedie che avete a disposizione. Ad esempio, evitate uno stile shabby chic per la tavola se avete sedie in ferro battuto.

La tovaglia

La caduta della tovaglia oltre il bordo del tavolo deve essere di 30-40 cm: cioè lo spazio che intercorre tra il piano del tavolo e le ginocchia di chi è seduto, senza dimenticare il mollettone sotto per tenerla ben ferma.

Tovaglioli

Il tovagliolo deve essere posto sempre sulla sinistra del piatto e mai sul piatto dove si andrà a mangiare. Solo a volte può essere messo sotto al piatto, ma comunque mai sopra o sotto le posate.

Piatti

Se le dimensioni della tavola lo consentono, mettete il sottopiatto, che si toglie definitivamente dalla tavola prima del dessert. Al di sopra, ponete il piatto piano per il secondo. Sul piatto piano si appoggia la fondina, adatta per zuppe e minestre.

Posate

Le forchette vanno disposte a sinistra del piatto. Di norma, vanno disposte dall’esterno verso l’interno, seguendo l’ordine delle portate. Quindi: la forchetta per il primo, la forchetta da pesce e la forchetta da arrosto. A destra disponete i coltelli, seguendo la stessa norma: verso l’esterno il coltello per il pesce e verso l’interno quello per la carne, entrambi con la parte tagliente rivolta verso il piatto. Se avete previsto anche un primo brodoso, all’esterno metterete il cucchiaio. Al di sopra del piatto troviamo lo spazio per le posate da dessert.

Bicchieri

I bicchieri devono sempre essere in linea con la punta del coltello e disposti a scalare verso destra e l’esterno del piatto. Si inizia da quello più grande dell’acqua e poi seguono quello del vino rosso e del vino bianco.

Queste sono regole semplici, ma fondamentali per apparecchiare la tavola.

In fondo non ci sono mode da seguire, ma solo la vostra fantasia. Date spazio alla vostra immaginazione, senza mai dimenticare il buon gusto.

I trend di arredo casa per l’inverno 2018-2019

Le tendenze al Città Sant’Angelo Village Outlet sono di casa, così è più facile mostrarvi quante opportunità abbiamo quando si parla di arredamento.

Venite a trovarci e magari, visitate i nostri negozi dedicati all’home decor.

Siamo sicuri, vi farete un’idea migliore di quello che vi stiamo dicendo.

Adesso mettetevi comodi e scopriamo insieme quali saranno i principali trend nel mondo dell’home design per questo autunno/inverno. Solo una parola. Colore. Colore su tutto. Complementi d’arredo, tende, cuscini e divani che saranno accessi da un arcobaleno di nuance che spazieranno dal rosa carico al verde passando per il rosso scuro, l’arancio e il blu più intenso. E soprattutto, spazio alla fantasia con pattern pescati direttamente dagli anni ’70. Altra tendenza sono i colori dei metalli, soprattutto oro, argento e bronzo, utilizzati per rubinetti, maniglie, pomelli ed altri elementi di design caratteristici.

Ogni ambiente della casa può diventare accogliente ed essenziale allo stesso tempo, grazie ad una completa rivisitazione dello stile nordico: il minimal si sposa con complementi incredibilmente eleganti, in grado di trasformare ogni ambiente in un piccolo gioiello.

Ritornano le carte da parati, le piante, i tessuti avvolgenti per una casa accogliente e stilosa. Fanno il loro ritorno anche le sedie imbottite e i tappeti, caratterizzati da pattern geometrici e texture ricche e colorate, identificate in un piacevole e leggero mix tra uno stile etnico e un design anni ’70. Altro protagonista sarà il legno non lavorato con contrasti tra legno naturale e materiali caratterizzati da colori accesi e vivi, per un tocco di stile e di carattere negli ambienti.

Altra nuova tendenza è il vetro in tutte le sue varietà. Mobili e complementi d’arredo avranno moltissimi particolari con questo materiale. Concludendo. Tutto questo si sposerà con una conferma dello stile vintage e dei mobili di rimando agli anni ’50 e ’70, che grazie all’unione con i colori, saranno un sicuro “colpo d’occhio” in qualsiasi abitazione, villa o casa.

Profumi fai da te per armadi e cassetti

L’inverno è il tempo del cambio di stagione e quindi, cerchiamo i modi migliori per conservare i nostri preziosi capi. Così per donare ai nostri abiti e alla biancheria una piacevole freschezza, possiamo creare dei deodoranti per l’armadio fai da te.

Ecologici e naturali. Vediamo come.

Pot-pourri di fiori secchi

Questo è di sicuro uno dei metodi più classici per profumare l’armadio. Per realizzarlo fate seccare dei petali di fiori molto profumati come la lavanda o la rosa che vi aiuteranno anche a tenere lontane le tarme, e mischiateli con erbe aromatiche come menta, rosmarino oppure con spezie come cannella e vaniglia. Aggiungeteci poi qualche grano di pepe bianco per fissare meglio tutte le fragranze e far durare più a lungo il nostro deodorante naturale. Mettete poi tutto in un sacchetto di cotone da aprire gradualmente man mano che il profumo diventa meno intenso.

Pomander

Anche se il nome può non dirci nulla, in realtà stiamo parlando di agrumi. Il pomander non è altro che un agrume (arancio, mandarino, lime o limone) essiccato al quale vengono aggiunte le spezie. Profuma la biancheria e tiene lontane le tarme in modo naturale. Per prepararlo, prendete il frutto fresco e fate dei piccoli fori sulla buccia con uno stuzzicadenti e inserite in ogni foro dei chiodi di garofano. Fatelo poi essiccare per qualche giorno, magari con l’aiuto del calore del termosifone. Mettete poi il pomander in un sacchetto e mettetelo tra la biancheria o appendetelo alla barra porta abiti.

Sapone di Marsiglia

Anche il sapone di Marsiglia può essere un ottimo deodorante per armadi, mettendo le sue scaglie all’interno di un sacchettino di cotone al quale potete aggiungere anche dei fiori profumati o dei legnetti bagnati con una goccia di olio essenziale.

Oli essenziali

Per sfruttare al massimo il profumo degli oli essenziali per deodorare i nostri armadi, dobbiamo bagnare dei batuffoli di cotone idrofilo e inserirli tra la biancheria. Possiamo anche impregnare, con gli oli essenziali, il riso o dei bastoncini di legno e piccoli oggetti di terracotta che rilasceranno il profumo più a lungo.

Profumo alla lavanda

Come sappiamo il profumo alla lavanda è ottimo per profumare la biancheria. Per realizzarlo fai prima essiccare i fiori di lavanda, poi riempi un barattolo a chiusura ermetica con dell’alcol e riponi dentro i fiori di lavanda secchi che dovranno restare a macerare nel composto per sette giorni, senza mai aprirlo. Dopo i sette giorni, fate bollire per 5 minuti, poi fate raffreddare il vostro profumo per armadi alla lavanda, e travasatelo in un contenitore, magari con erogatore, da spruzzare nell’armadio o anche sulla biancheria.

Come profumare i cassetti

Questi metodi ecologici e fai da te sono ideali anche per profumare i cassetti ma, dato che lo spazio del cassetto è ridotto, invece di utilizzare il pomander, possiamo utilizzare le bucce d’arancio essiccate da inserire in un sacchetto insieme a petali di fiori. Un altro metodo veloce è quello di mettere nel cassetto delle piccole candele profumate, facendo attenzione a lasciarle nella confezione per non far sporcare la biancheria con la cera. Inoltre possiamo anche utilizzare una bustina di tè usata. Una volta asciutta può diventare un deodorante per cassetti magari con l’aggiunta di una goccia di olio essenziale.

 

 

 

Cambio di stagione: i consigli per organizzare l’armadio

Tra poco arriverà questo temuto momento. Il cambio di stagione. 4 stagioni diverse, 4 climi differenti e quindi, tanti tipi di tessuti e di capi. Come fare dunque il cambio di stagione? Ecco qualche prezioso consiglio.

  1. Svuotate l’armadio

La prima cosa da fare è svuotare completamente l’armadio e cominciare a dividere i capi per genere. Il cambio di stagione è il momento ideale per scartare gli abiti che non vi piacciono più o che vi vanno stretti o che semplicemente tenete da troppo tempo nell’armadio continuando a non indossarli.

  1. Controllate i vestiti

Controllate che i vestiti siano puliti e inodore. In caso contrario lavateli, stirateli e metteteli un po’ ad arieggiare. Approfittate del cambio di stagione anche per fare un controllo dello stato degli indumenti (orli, fodere, fili tirati, bottoni mancanti) e controllate che le tasche dei pantaloni siano vuote. A questo punto piegate con cura i vestiti che hanno superato la selezione e sistemateli nei sacchetti di nylon che avrete precedentemente svuotato degli indumenti che vi servono ora. Con le mantelline di nylon da lasciare appese alle grucce, proteggete le giacche e gli abiti più delicati. Se usate gli scatoloni, ricordatevi di scrivere su targhette adesive cosa vi avete riposto: vi aiuterà a velocizzare il prossimo cambio di stagione.

  1. Pulite tutto

    Prima di riporre nell’armadio i capi per la nuova stagione, pulite a fondo tutti i ripiani e profumateli con qualche fiore di lavanda, legno profumato o con delle foglie di alloro. Se preferite le essenze profumate, ne basteranno poche gocce su un batuffolo di cotone da mettere in cassetti e ripiani per avere a lungo un armadio profumato di fresco.
  2. Attenzione alle scarpe

    Per quanto riguarda le scarpe, prima di riporre quelle che non userete per i prossimi mesi, fate sistemare tacchi e suole, pulitele, lucidatele e riponetele ognuna nella propria scatola.
  3. Le borse

Le borse che non userete tenetele nella propria custodia e gonfie di carta di giornale così da non fargli perdere la forma originale. Se avrete seguito questi semplici step, il vostro guardaroba sarà perfetto e il vostro armadio ordinato e profumato!